Crisi: funzionano gli aiuti del comune al consumo e alle imprese
I voucher per la spesa dei beni di prima necessità vengono utilizzati nei negozi convenzionati mentre Artigianfidi continua ad erogare garanzie per il credito alle piccole e medie imprese. A gennaio si bissa
"A Busto si può" funziona e raddoppia. Sono stati presentati questa mattina i dati dell’iniziativa di sostegno nata dalla commissione temporanea sulla crisi con il sostegno di Ascom per i negozi e Associazione Artigiani per le imprese.
Voucher e sconti – Sono una sessantina le attvità commerciali di diversi settori mercelologici (alimentari, panifiatori, ottici, cartolibrai, bar) che hanno aderito all’iniziativa "A Busto s può". In questi esercizi è affisso un cartello che indica l’adesione all’iniziativa che prevede due agevolazioni per le persone in difficoltà economica: uno sconto che va dal 10% in su su un paniere di prootti specifico e l’accettazione di voucher emessi dal comune e consegnati ai nuceli familiari che ne hanno effettivamente bisogno secondo gli indicatori economici. Dall’1 settembre ad oggi sono stati consegati dal comune 452 voucher del valore di 10 euro l’uno e sono stati spesi per il 72% in generi alimentari di prima necessità, per il 16% nelle cartolibrerie (complice l’inizio dell’anno scolastico), per il 7% dgli ottici e per il rimanente 5% dai panettieri. In totale, dunque, fino ad oggi il comune ha sostenuto la spesa delle famiglie che ne hanno fatto richiesta con 4520 euro, ai quali va aggiunto ilo sconto offerto dai commercianti stessi che va dal 10% in su. L’iniziativa si concluderà il 30 novembre ma, visto il buon successo, potrebbe essere rinnovata a gennaio accogliendo nuove categorie merceologiche che ne hanno atto richiesta come il settore dell’abbigliamento. Soddisfazione sull’andamento dell’iniziativa è stata espressa dall’assessore allo sviluppo Franco Castiglioni, dal sindaco Gigi Farioli, dalla consigliera comunale della Lega Luciana Ruffinelli, dal rappresentante di Ascom Francesco Dallo e anche da Erica D’Adda, membro della commissione e consigliere comunale del Pd.
Sostegno alle imprese – Agevolare il credito alle imprese è una delle frasi che da pi parti ormai si sente ripetere a mò di cantilena. Per ridare fiato alle imprese le banche devono aprire i cordoni della borsa e il comune di Busto Arsizio ha cercato di fare la sua parte anche da questo punto di vista con un contributo al fondo di Artigianfidi da 70 mila euro. Questo umento del capitale disponibile ha aumentato del 20% la garanzia offerta dagli Artigiani che già, da sole, sostenevano il 50% del credito. Grazie a questo contributo dell’amministrzione le piccole e medie imprese di Busto Arsizio (una realtà che conta 1000 imprese) potranno accedere ai finanziamenti fino a 40 mila euro da restituire fino a 6 mesi, ottenendo garanzie da Artigianfidi fino al 70% del credito erogato. Il fondo, complessivamente, è dotato di 1.400.000 euro. Ogni tre mesi Artigianfidi Varese presenterà al Comune di Busto Arsizio il rendiconto dettagliato delle operazioni effettuate, nonche delle insolvenze verificatesi nel trimestre precedente.
Sindaco e assessore hanno chiesto alle associazioni di categoria di continuare a sostenere queste iniziative anche in gennaio quando, con le stesse modalità, si procederà a definire il rinnovo delle iniziative di sostegno. Immediata la disponibilità della consigliera D’Adda per ricreare una commissione temporanea che si rimetta al lavoro per definire ancora meglio le iniziative andando a perfezionare questo progetto pilota.
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