Berlusconi, notte tranquilla. Tartaglia chiede scusa

Il presidente del Consiglio si è svegliato presto e ha chiesto i giornali. L'aggressore ha inviato una lettera definendo il suo "un atto superficiale e vigliacco"

Silvio Berlusconi si è svegliato molto presto anche questa mattina, martedì 15 dicembre, nella sua stanza al settimo piano dell’ospedale San Raffaele di Milano. E’ stata la sua seconda notte di ricovero, dopo l’aggressione subita domenica. Ha trascorso questa notte meglio di quella precedente – secondo quanto ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Bonaiuti al Tg1. "Sarà una lotta titanica- ha detto Bonaiuti – tenerlo lontano dalla gente e anche dal lavoro".
Massimo Tartaglia, intanto, ha inviato una lettera di scuse a Berlusconi in cui esprime il suo dispiacere «per un atto superficiale, vigliacco ed inconsulto». La lettera è stata inoltrata tramite i difensori di Tartaglia, gli avvocati Daniela Insalaco e Gian Marco Rubino. Tartaglia, esprimendo il proprio «sentito dispiacere», come si legge in una nota firmata dai suoi legali – «ha dichiarato di non riconoscersi» in quello che lui stesso nella missiva ha definito come «un atto superficiale, vigliacco ed inconsulto».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Dicembre 2009
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