Il porfessor Dallari nel consiglio della European Logistics Association
L’Ela ha il compito di sovrintendere alle diverse associazioni nazionali
Un prestigioso riconoscimento all’impegno dell’ Università Carlo Cattaneo – Liuc nel campo della logistica, nonché un grosso risultato per l’Italia. Il professor Fabrizio Dallari, Direttore del Centro di Ricerca sulla Logistica (C-Log) dell’Università Cattaneo, è stato scelto come unico componente italiano a far parte dell’Advisory Board dell’ELA (European Logistics Association), federazione che raccoglie 30 associazioni nazionali del settore. «L’ELA – commenta Dallari – ha il compito di sovrintendere alle diverse associazioni nazionali, in particolare formulando gli standard logistici internazionali e tracciando la via per le nuove attività di ricerca europee. Ho l’onore di essere il primo rappresentante italiano a far parte del board, da sempre appannaggio delle grandi scuole di trasporti e logistica, come quella tedesca, francese, inglese e olandese».
Un’attività, quella dell’ELA, che riguarda soprattutto la diffusione di una cultura della logistica attraverso un’opera di cross fertilization: «Senza fini di lucro, le Associazioni di Logistica, che a livello europeo sono raccolte in ELA, si sono sviluppate grazie allo spirito d’iniziativa di alcuni illuminati logistici d’azienda desiderosi di condividere le proprie best practices e le proprie criticità con altri colleghi anche di altri settori. All’interno delle associazioni manager aziendali, liberi professionisti, docenti universitari, consulenti e fornitori di soluzioni informatiche e tecnologiche si incontrano per discutere su temi d’attualità, per studiare insieme soluzioni di massima a problemi reali condivisi e per conoscere differenze e similitudini del fare logistica».
Un traguardo importante, questo, in relazione all’attività del C-Log: «In questo modo – spiega Dallari – il nostro Centro di Ricerca godrà di maggiore visibilità e ciò potrà rivelarsi importante nell’accesso ai fondi europei alla ricerca, grazie al network di relazioni e competenze che trovano nel Advisory Board di ELA un punto di convergenza. Inoltre, ai contenuti delle nostre ricerche verrà conferito un respiro più internazionale e la LIUC potrà accrescere i contatti con le Università di tutto il mondo».
I primi impegni per il board di ELA saranno un incontro nel prossimo mese di marzo, allo scopo di lanciare una conferenza internazionale sullo stato dell’arte della logistica in Europa; e ancora, in giugno, il doctoral workshop di Saint Lazaire, in Francia, un appuntamento rivolto a tutti i giovani ricercatori europei che si occupano di logistica e supply chain management.
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