Mazzata per Ebagua, tre giornate di squalifica

I pessimisti ci hanno azzeccato: Giulio Ebagua dovrà saltare per squalifica le prossime tre giornate di campionato. E’ una tegola pesantissima quella caduta sulla testa del Varese che dovrà rinunciare al proprio bomber (7 reti fino a qui) per i big match contro Cremonese, Perugia e Como, rispettivamente ultimo turno dell’andata e prime due gare del girone di ritorno.
Ebagua era stato ammonito subito dopo la rete con cui Claiton Dos Santos (anche lui squalificato per Cremona) e aveva così rimediato il turno di stop automatico per i giocatori sotto diffida. Dopo il triplice fischio finale però, l’attacante nigeriano si era scagliato contro la panchina del Lecco "prendendo per il collo l’allenatore della squadra ospite, senza conseguenze" recita il comunicato del giudice sportivo che ha assegnato per questo altre due giornate di squalifica.
Nell’immediato dopo partita ci aveva pensato mister Sannino a difendere Ebagua ("Giulio è una persona molto onesta, se è successo qualcosa è stata una reazione perché ogni domenica deve subire provocazioni di ogni tipo" aveva detto il mister biancorosso) ma evidentemente l’arbitro ha visto solo la bagarre scatenata da Ebagua.

Il bomber proverà così a sfogarsi mercoledì pomeriggio quando, alle 16, i biancorossi giocheranno a Rimini per la Coppa Italia. Per passare il turno la vittoria è d’obbligo, perché contro la terza squadra del girone (il Pergocrema) i romagnoli hanno vinto e il Varese ha pareggiato. Il Rimini appare così favorito anche perché domenica ha clamorosamente battuto il Verona al "Bentegodi" (0-1).
Sannino manderà in campo, come di consueto, un undici ricco di riserve per dare un’opportunità a chi ha giocato meno fino a ora. Le eccezioni dovrebbero essere appunto Ebagua e Tripoli cui sarà affidato il compito di scardinare la difesa riminese e quindi di spingere il Varese al turno successivo.

Detto di Ebagua e di Dos Santos, va inoltre ricordato che il giudice ha inflitto un turno di punizione anche al difensore della Pro Patria Giuseppe Rinaldi, costretto a lasciare anzitempo il campo domenica scorsa a causa di una doppia ammonizione.
E in seguito alla zuffa di Masnago, sono stati squalificati anche il lecchese Orlandi e il suo dirigente Battazza, sorpreso a spintonare con vigore un giocatore del Varese.