Svizzera, nel 2010 il primo pendolino a due piani del mondo

Le ferrovie federali hanno presentato il bando per 59 treni veloci: consentiranno maggiori velocità grazie alla cassa oscillante e più posti a sedere grazie alla struttura a due piani

Aumentano i viaggiatori sui treni a lunga percorrenza tra le città? Le ferrovie svizzere puntano a prevenire il problema con il nuovo “pendolino” a due piani: sarà il primo treno del genere al mondo.
La proverbiale efficenza e la competitività sui tempi di percorrenza delle ferrovie svizzere ha fatto crescere nel tempo il numero dei viaggiatori. Per questo le FFS hanno introdotto da anni treni a due piani sulle relazioni locali, ma i treni veloci a cassa oscillante (più noti in Italia come “Pendolini”) erano fino ad oggi tutti ad un piano solo, con una capacità di passeggeri più limitata. Ma le FFS puntano a mettere in servizio entro il 2013 una flotta di 59 treni a due piani a cassa oscillante, puntando sulla massima capienza di passeggeri per rispondere alla domanda.
I nuovi treni, grazie alle casse oscillanti, consentiranno maggiori velocità sulle tortuose linee della rete elvetica, che non dispone di tratte ad alta velocità. Ma l’adozione dei due piani aumenterà anche la capacità di passeggeri del 40% a parità di lunghezza del convoglio. In questa direzione va anche la scelta di non inserire sul convoglio la classe “Premium”, mentre lo scompartimento “Business” non dovrà essere realizzato a scapito del numero totale di posti disponibili. Le FFS hanno pure fatto proprie le richieste della clientela per una maggiore sicurezza, prevedendo l’installazione di un impianto di videosorveglianza. I treni saranno inoltre equipaggiati con un sistema pressurizzato, che garantirà il comfort della clientela evitando gli sbalzi di pressione durante gli attraversamenti delle gallerie a velocità sostenuta. I convogli saranno realizzati per ottenere l’autorizzazione di circolare anche sulla rete germanica e austriaca in una fase successiva.
I nuovi treni a due piani saranno presumibilmente in esercizio per la prima volta tra San Gallo e Ginevra dal cambio orario 2013. In questo modo le FFS tengono in debita considerazione l’aumento di domanda tra i grandi centri metropolitani. Anche dal punto di vista qualitativo saranno stabiliti parametri per soddisfare al meglio la clientela: sono previste prese elettriche per tutti i posti a sedere, schermi piatti per l’informazione alla clientela e un nuovo scompartimento per famiglie con sala giochi presente nelle versioni Intercity. È previsto che le FFS nei prossimi 20 anni investano 20 miliardi di franchi nell’acquisto di nuovi treni e nella modernizzazione della flotta esistente. I bisogni della clientela hanno un ruolo centrale. Per poter adattare in modo flessibile l’offerta di posti a sedere alla domanda, le FFS acquistano i nuovi treni a due piani in unità da 100 e 200 metri.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Dicembre 2009
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