Galli: “Accertare l’identità di chi partecipa ai bandi di gara”
Approvata dal consiglio regionale mozione su trasparenza appalti pubblici
Approvata in consiglio regionale la mozione concernente le modalità di attuazione del protocollo di intesa per la tutela della legalità nel settore degli appalti pubblici nell’ambito delle opere legate ad EXPO 2015. In merito è intervenuto il capogruppo della Lega Nord, Stefano Galli.
“L’azione di ogni soggetto istituzionale – ha affermato Galli – deve essere ispirato al principio di trasparenza e di buona amministrazione, secondo le modalità più idonee ed efficaci. Il tema affrontato dalla mozione è quello di garantire, in particolare, la trasparenza per quanto attiene l’assetto proprietario del concorrente che partecipa alla gara.
Il Codice dei Contratti pubblici non prevede espressamente che il concorrente debba rendere edotta l’amministrazione sul proprio assetto proprietario, con il rischio di avere soci, noti od occulti, diretti o indiretti e quindi possibili infiltrazioni malavitose negli appalti.
Credo però possibile per Regione Lombardia procedere autonomamente ad un ampliamento delle verifiche in sede di gara per accertare l’identità dei concorrenti.
La Regione potrà quindi prevedere nei bandi di gara lo svolgimento di una indagine volta ad individuare il soggetto direttamente e indirettamente responsabile del contratto pubblico da stipularsi.
Da qui il nostro pieno appoggio alla mozione, nel segno di un maggiore impegno della Regione per il raggiungimento dei requisiti di moralità e trasparenza che devono costituire gli elementi fondanti dell’amministrazione in ogni suo ambito.”
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