Piedibus, una informazione che “dilaga in rete” col volontariato

La risposta di un responsabile del sito piedibus.it a una nostra lettrice che domandava come mai nella provincia di Como, dove in molti vanno a piedi non ci fossero le esperienze on line

Una lettrice comasca si è rivolta a noi per cercare di capire perchè, sul sito nazionale del Piedibus, la simpatica iniziativa che insegna ai ragazzi ad andare a scuola a piedi non ci siano le iniziative comasche – fatta salva quella messa in atto da Canzo – anche se in realtà in provincia ce n’è molte. Questa la risposta di uno dei responsabili del sito nazionale, Massimo Vassallo

____________

Buongiorno,
abbiamo letto il vostro articolo sulle lamentele per l’esclusione di alcune iniziative di Piedibus nella provincia di Como, rivolte da una vostra lettrice.

Il sito del Piedibus, come avrete sicuramente letto nella sua pagina di presentazione, è curato e gestito da alcuni  volontari, che partendo da una esperienza personale nel 2003 come genitori (tra i primi in Italia) hanno poi deciso di mettere in rete la propria esperienza e molto altro.

Non abbiamo ne una redazione ne una struttura articolata e organizzata.
Le news, così come l’elenco dei piedibus, le foto e altro materiale vengono  inseriti in base alle segnalazioni che riceviamo dalle singole iniziative e da un monitoraggio "sui generis" che facciamo attraverso Google.

E’ evidente che se gli organizzatori del singolo piedibus non si fanno  carico di segnalarci la loro iniziativa con comunicati stampa, descrizioni del progetto ed eventualmente anche con fotografie, per noi è difficile se non impossibile avere loro notizie.

Piedibus.it ha attivato anche una pagina su Facebook, dove chiunque può "postare" proprie notizie e segnalazioni, che poi noi possiamo riprendere ed inserire nel sito ufficiale.

Ci sembra comunque che nel corso del tempo abbiamo dato notizie e spazio a  moltissimi piedibus in tutta Italia e soprattutto, la cosa più importante per noi, abbiamo contribuito, nel nostro piccolo a far partire decine e decine di Piedibus in tutta Italia, forse anche quelli in provincia di Como.

Visto lo sforzo che facciamo per gestire, del tutto gratuitamente, anzi  sostenendo le spese necessarie a tenere in vita il sito del Piedibus, (non abbiamo e non vogliamo inserzionisti pubblicitari) ci piacerebbe veder  riconosciuto almeno il merito di aver fatto il possibile per diffondere questa iniziativa e fortunatamente nella stragrande maggioranza dei casi ci viene riconosciuto.

Per noi, inoltre, è molto importante che il sito venga visitato da chi il Piedibus non  sa cosa sia e magari si appassioni e si convinca a darsi da fare per attuarlo nella propria scuola, quartiere e città.

Poi, per carità, ben vengano anche le critiche, ci spronano a fare meglio. Spero di averle dato una risposta esauriente e attendiamo di ricevere notizie, descrizioni, fotografie dei piedibus che la vostra lettrice ha richiamato per poterli inserire tra quelli già presenti.

Saluti e buon Piedibus

 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 19 Gennaio 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.