Sgominata la banda che rubava alle vecchiette
Si tratta di 8 latinoamericani (7 venezuelani e un costaricano), 6 dei quali individuati e arrestati dalla squadra mobile con l’accusa di furto pluriaggravato. Ad incastrarli il video del parcheggio dell’Aci di via San Francesco
Mettevano in atto un’autentica sceneggiata per rubare borse e soldi a inconsapevoli vecchietti. È quanto faceva una banda di latinoamericani composta da 8 persone (7 venezuelani e un costaricano) , 6 dei quali individuati e arrestati dalla squadra mobile di Varese con l’accusa di furto pluriaggravato. Ad incastrarli il video del parcheggio dell’Aci di via San Francesco, che riprende “la compagnia” mentre mette in scena il colpo ai danni di un’anziana che aveva appena prelevato dalla filiale della Unicredit una consistente somma di denaro.
Dopo il pedinamento fuori dalla banca, la banda si ritrova nel parcheggio. Ciascun componente recita a soggetto: c’è chi telefona, c’è l’uomo con il cappello che si aggira con una borsa, come se fosse un impiegato qualsiasi. Tra loro ci sono anche tre donne, una delle quali ha una parte da protagonista.
La vittima paga il parcheggio e va verso la sua macchina. Il gruppo di ladri la segue. A un certo punto l’uomo con il cappello estrae delle banconote che lascia cadere dietro l’automobile dell’anziana. Entra in scena una delle donne che indica con un gesto plateale le banconote a terra. La vittima lascia il volante, scende e si avvicina al capannello formato dai ladri. A quel punto il gioco è fatto: l’uomo con il cappello, indisturbato, preleva dalla macchina la borsetta dell’anziana donna e la infila nella sua borsa. Nemmeno il tempo di capire cosa è successo che la banda è già lontana. Ognuno per conto suo.
Dopo la denuncia, la polizia estrae dei fotogrammi dal sistema video del parcheggio e li dirama alle pattuglie sul territorio. Alcuni agenti riconoscono due componenti della banda che stazionano davanti alla Banca di Sondrio in attesa della prossima vittima, segnalata da un complice all’interno dell’istituto di credito. I poliziotti seguono le manovre dei due e aspettano l’arrivo degli altri complici per far scattare l’arresto. In questo caso, il copione messo in scena sarebbe stato un altro. Nella tasca di una delle ladre, infatti, viene trovato un tubetto di lucido da scarpe pieno di salsa di pomodoro che sarebbe servito a creare lo spunto per il furto: una macchia sul vestito della vittima, la confusione e via, un altro portafoglio.
La banda di borseggiatori era itinerante: già segnalati a Udine e Venezia, i ladri si spostavano in continuazione sul territorio italiano. I componenti arrestati, tutti clandestini, sono: Francisco Abarca Mandoval (50 anni), Magola Camargo De Guerra (54 anni), Sugey Culma Reyes (34 anni), Maria Alejandra Mijares Santiago (41 anni), Iesus Antonio Rodriguez Amaro (35 anni), Juan Pablo Tolosa Ramos (26 anni). All’appello mancano due componenti della banda, comunque già individuati.
«Esprimiamo particolare soddisfazione per l’operazione compiuta – dice Sebastiano Bartolotta, capo della Squadra mobile di Varese- perché questi reati colpiscono la parte più debole della nostra società, ovvero gli anziani. Presto cattureremo anche gli altri due».
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