Concorso da rifare per l’odontostomatologia del Sant’Antonio

Una nomina che aveva lasciato l’amaro in bocca a molti. A tal punto che qualcuno si era preso la briga di affrontare il cammino giudiziario per ripristinare una situazione, a suo modo di vedere, distorta.
Così, a distanza di due anni, la sezione del lavoro della Corte d’Appello di Milano ha dichiarato illegittima la nomina di primario di Simone Rania nell’unità di odontostomatologia dell’ospedale di Gallarate. La nomina, infatti, seppur a firma Dottor Franco Rudoni, l’allora direttore amministrativo, era avvenuta mentre il padre Giuseppe era direttore generale della medesima azienda ospedaliera. Un conflitto di interessi evidente che è stato riconosciuto dal giudice al di là dei meriti professionali come ha voluto sottolineare l’attuate direttore generale Armando Gozzini: «Voglio ribadire la stima per la grande professionalità e il grande impegno del dottor Rania. E proprio a lui affideremo l’incarico in attesa di espletare un nuovo concorso».

La questione, dunque, al di là delle soddisfazioni personali di chi ha voluto chiarire la questione dal punto di vista della legittimità, non avrà grosse ripercussioni sull’operatività del reparto che alla fine del 2007 venne trasferito nel padiglione Tratti Maino fresco di ristrutturazione: «Abbiamo bisogno dei tempi tecnici per espletare una nuova procedura concursuale – ha spiegato il dottor Gozzini- verso giugno, credo, le pratiche saranno pronte per un nuovo concorso. Intanto, il 24 febbraio prossimo, valuteremo i 15 candidati che hanno risposto al bando per il primariato di chirurgia, lasciato libvero dal dottor Roberto Polastri, che ha assunto l’incarico a Biella»