Utilizzo degli undici alloggi di Casa Sperlari

L’amministrazione comunale ha ritenuto di chiedere alla Regione di poterli impiegare come alloggi per studenti universitari

Dopo un difficoltoso e lungo percorso amministrativo, la Regione Lombardia ha concesso l’autorizzazione a togliere dalla graduatoria ERP gli undici appartamenti, di recente ristrutturati, ubicati in Casa Sperlari di via Palestro. Gli appartamenti, ripristinati per un uso “assistenziale”, si sono poi rivelati inadeguati allo scopo, non possedendo quelle essenziali caratteristiche che ne avrebbero permesso un corretto utilizzo. Per tale motivo l’Amministrazione comunale ha ritenuto di chiedere alla Regione di poterli utilizzare come alloggi per studenti universitari, essendo questa una esigenza molto sentita in città ed essendosi il Politecnico dichiarato disponibile per arredarli e gestirli. La Regione inizialmente non ha riconosciuto l’utilizzo proposto come “pubblico” suggerendo una destinazione maggiormente pertinente. Veniva proposto quindi di destinare tre appartamenti a MEDeA, che nel frattempo aveva chiesto la collaborazione del Comune per avere disponibilità maggiori per accogliere parenti di malati o i malati stessi in corso di cura, sei appartamenti alle università e due appartamenti ad uffici. I primi tre (MEDeA), sentita verbalmente l’Associazione, si potrebbero, stabilendo le condizioni d’uso, facilmente concedere. Per i sei appartamenti destinati ad alloggi universitari occorrerà nuovamente sentire il parere del Politecnico e verificare se ancora sussistano le condizioni per il suo interessamento. Qualora questo non fosse, si potrebbe, in alternativa interpellare l’EDISU di Pavia che già gestisce il convitto universitario Quartier Novo. Per quanto concerne i due destinati ad ufficio, si sono valutate in questi mesi alcune possibilità. Quella che sembra più fattibile e necessaria prevede l’uso dei locali per lo svolgimento del lavoro di back office dell’Informagiovani, alleggerendo il carico di personale nella sede attuale. Occorre tuttavia dare una risposta alla regione comprovando, come da autorizzazione, l’utilizzo degli appartamenti anche per il fatto che gli introiti derivanti dall’uso dei sei appartamenti destinati ad alloggi universitari vincola l’Amministrazione a finalizzare i medesimi a favore degli alloggi ERP. Pertanto, la Giunta ha stabilito di procedere come segue: togliere dalla graduatoria ERP gli undici appartamenti; definire quali degli undici appartamenti assegnare a MEDeA a predisporre un atto convenzionale che regolamenti i rapporti; attendere la risposta dal Politecnico o dall’università di Pavia, interpellati al riguardo, sulla gestione dei sei appartamenti dedicati ad alloggi universitari; verificare quali uffici si potrebbero prevedere nei due restanti (back office Informagiovani, ufficio assistenza e consulenza studenti universitari, oppure anche ipotizzare un fruizione mussale, per esempio sede dell’archivio fotografico o della biblioteca).

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Pubblicato il 18 Febbraio 2010
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