Fascetti e Arcelli, gli inventori del “miracolo”
Lo chiamavano "casino organizzato", ma l'ultimo grande Varese di Serie B nasceva dalla mente illuminata di un tecnico e di un preparatore all'avanguardia. Che si sono ritrovati per una serata speciale

L’uno è un toscanaccio verace, focoso e reattivo, l’altro un professore gentile e flemmatico: insieme, Eugenio Fascetti ed Enrico Arcelli rivoluzionarono quella squadra e tutto il mondo del calcio.
«Eravamo una gran squadra, avanti anni luce rispetto a tutti gli altri anche grazie alla preparazione che avevamo, anche se poi scherzosamente ci definivamo "casino organizzato"» sussurra Fascetti mentre guarda i suoi ex ragazzi ancora vivaci sul terreno verde («Il più in forma? Direi Scaglia»). «Ed è un piacere tornare qui tra voi in questa occasione, è bello, anche perché a Varese città sono venuto spesso, ma sulla panchina dello stadio non mi siedo, credo, dall’84, quando venni qui con il Lecce». Negli occhi dell’Eugenio, più pacato di un tempo ma non meno tagliente, guizzano certe occasioni e certe partite, comprese quelle che segnarono nel male un’annata miracolosa. «Varese, Bari e Verona erano le squadre più belle e forti di quella stagione, quando ci hanno fatto fuori. La partita con la Lazio, certo, fu l’epilogo, ma certi fischi con la Cavese o all’andata con la Samp mica me li scordo. Però ci sono anche partite fantastiche, come il 2-0 ai blucerchiati qui a Masnago».

La partita dei cent’anni è finita, gli ultimi “ragazzi” in viola escono tra gli applausi, Arcelli li guarda e li ricorda tutti. «Ognuno è diverso dall’altro ma tutti possono migliorarsi con l’impegno e la preparazione misurata secondo il fisico e l’esigenza. Limido era considerato senza futuro: con il sacrificio e l’attenzione è arrivato a giocare nella Juve. Ma il massimo fu Gentile, considerato troppo lento per gli alti livelli: gli cambiammo il modo di correre, lui marcò Zico e Maradona e l’Italia vinse il Mondiale».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giorgio Moroni su Stie replica alle critiche per i trasporti degli studenti: "Pronti a valutare i rimborsi ma ci sono carenze e difficoltà"
DavideCastronno su "Chiediamo ad Anas di abbattere i ruderi all'ingresso di Varese"
ccerfo su Ogni domenica contro l'orrore, a Varese la protesta che non si ferma
Alberto Gelosia su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Angelomarchione su Gioia varesina in Olanda: la squadra di "Anima" trionfa alla Color Guard 2025
Fabio Rocchi su "Mio figlio di 7 anni allontanato dall'oratorio di Gorla Maggiore perché musulmano"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.