Giacon: “Sul patto di stabilità abbiamo ragione noi”
Il candidato sindaco e le segreterie di PdL e Lega rispondono a un comunicato dell'attuale maggioranza
Riceviamo e pubblichiamo la risposta di Lega e PdL al comunicato emesso ieri (mercoledì 3) dal Centrosinistra di Laveno.
Se le pretese del centrosinistra sono quelle di portare avanti una campagna elettorale basata sui seri confronti, dovrebbe in primis evitare di offendere gli altri candidati in quanto dare dei mentitori alle persone non nasconde l’incapacità degli esponenti del centrosinistra di giustificare le proprie malefatte e la propria incompetenza.
Se le pretese del centrosinistra sono quelle di portare avanti una campagna elettorale basata sui seri confronti, dovrebbe in primis evitare di offendere gli altri candidati in quanto dare dei mentitori alle persone non nasconde l’incapacità degli esponenti del centrosinistra di giustificare le proprie malefatte e la propria incompetenza.
Per quanto attiene ai fatti veri, sembra importante ricordare agli esponenti del Centrosinistra (che forse sono stati un po’ distratti mentre amministrava il loro rappresentante Jelmini) che con decisione n.574/2007 depositata in data 02 ottobre 2007, la CORTE DEI CONTI sezione della REGIONE LOMBARDIA , aveva accertato che il Comune di Laveno Mombello nell’esercizio 2006 "….non ha raggiunto gli obiettivi previsti dalla normativa sul Patto di stabilità interno….."
Questo ha comportato, per il Comune di Laveno Mombello, un danno evidente in termini di ripartizione dell’incremento del gettito tributario compartecipato nel successivo esercizio finanziario. (Si parlava di ca 250.000,00 in meno avuti dallo stato)
Ma forse i paladini del Centrosinistra hanno anche dimenticato che l’amministrazione Ielmini ha avuto il coraggio di portare in Consiglio Comunale, solo lo scorso maggio 2009, una delibera che voleva coinvolgere e responsabilizzare i Consiglieri Comunali nel dare il proprio assenso a consentire agli uffici di effettuare i pagamenti anche in aperta violazione del patto interno di stabilità previsto dalla Legge. (punto n. 6 del C.C. 29/05/09) Delibera che ovviamente i gruppi della Lega Nord e del PDL si sono guardati bene dall’approvare!. In tale occasione l’Assessore al Bilancio ha dichiarato che la decisione "quasi sicuramente, salvo mezzo miracolo, comporterà il mancato rispetto del patto di stabilità" (pag.2 del verbale). Ci chiediamo allora: il Centrosinistra amministra con i miracoli o con cognizione di causa?
Inoltre l’Amminstrazione Ielmini si è guardata bene di portare in approvazione il Bilancio prima della tornata elettorale e ad oggi non sappiamo ancora se la delibera n. 6/2009 sopracitata ha comportato o meno l’effettivo superamento del patto di stabilità anche per l’anno 2009. Una cosa però è da precisare: in virtù della delibera approvata dal centrosinistra, è chiaro che il danno determinato da un nuovo ed eventuale superamento del patto di stabilità dovrà essere accollato non dalla collettività, come nel 2006, ma dai singoli consiglieri comunali che detta delibera hanno voluto approvare contrariamente ai dettami di legge. Così ha stabilito la Corte dei Conti in una recente sentenza.
Questo sbugiarda in modo incontrovertibile Jelmini e gli altri demagoghi!
Per quanto riguarda la visita fatta da un’Assessore della Provincia alla Casa di Riposo Fondazione Bassani, questa è stata una visita di cortesia che ha consentito di portare all’attenzione della Provincia tutti i progetti che la Casa di riposo si appresta a fornire al territorio Lavenese oltre a quelli già in essere e precisamente un centro diurno per anziani anche non completamente autosufficienti ed un nucleo protetto per pazienti con Alzheimer di cui nessuno aveva messo al corrente la Provincia, che da anni contribuisce finanziariamente con interventi mirati alle Case di Riposo, proprio attraverso l’assessorato provinciale alle politiche sociali che ne ha le competenze oltre che la sensibilità dimostrata negli anni.
Doveva essere l’amministrazione comunale, gestita dal centrosinistra che tanto si vanta di avere a cuore i problemi sociali, a presentare questa realtà, che è un fiore all’occhiello per Laveno Mombello e non solo, per i servizi di qualità che eroga e che potrà meglio erogare nel futuro. Ciò Jelmini non ha fatto e se n’è completamente disinteressato e ora si mostra indispettito se altri lo fanno: ma dove è vissuto Jelmini fino adesso? È questa l’attenzione che il Centrosinistra pone nei riguardi di questa struttura di cui dobbiamo andare fieri?
Il sindaco, poverino, è impegnato a risolvere i problemi di Laveno Mombello: sinceramente se ne accorgono solo le segreterie del PD!!!
Cercano di giustificare la propria inadeguatezza screditando gli avversari e propinando ai cittadini spremutedi menzogne.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.