Linate e Malpensa: primi in Europa nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica
Promosso da ACI Europe (Associazione Internazionale degli Aeroporti d’Europa), il progetto prevede un coinvolgimento volontario degli aeroporti e l’attivazione da parte del gestore aeroportuale di una serie di azioni
Linate e Malpensa sono i primi aeroporti in Italia ed in Europa ad essere certificati con il 3° livello (optimisation) del progetto “Airport Carbon Accreditation”.
Promosso da ACI Europe (Associazione Internazionale degli Aeroporti d’Europa), il progetto prevede un coinvolgimento volontario degli aeroporti e l’attivazione da parte del gestore aeroportuale di una serie di azioni per il controllo e la riduzione delle emissioni dirette e indirette di CO2.
L’Airport Carbon Accreditation è stato strutturato da ACI Europe in 4 livelli di certificazione: 1 mapping (verifica delle emissioni sotto il diretto controllo del gestore aeroportuale); 2 reduction (creazione di un piano di riduzione delle emissioni finalizzato al continuo miglioramento dei livelli di emissioni); 3 optimisation (calcolo delle emissioni prodotte dagli stakeholder aeroportuali e coinvolgimento degli stessi nei piani di riduzione); 4 neutrality (raggiungimento dell’obiettivo ”carbon neutrality” per le emissioni sotto il diretto controllo del gestore aeroportuale). Le emissioni di anidride carbonica vengono calcolate considerando sia le attività dirette del gestore aeroportuale (centrali termiche per riscaldamento e condizionamento, consumo energetico dell’aeroporto, mezzi operativi necessari per le attività aeroportuali) sia quelle di terzi che possono essere guidate o influenzate dalla società aeroportuale. Il calcolo delle emissioni è stato eseguito secondo gli schemi indicati nelle linee guida del progetto e basato sul GHG Protocol (World Business Council for Sustainable Development and the World Resources Institute).
Sea, società di gestione degli aeroporti milanesi, è riuscita ad ottenere il 3° livello del progetto “Airport Carbon Accreditation” grazie ad una costante e significativa riduzione delle emissioni di anidride carbonica raggiunta negli ultimi tre anni sia a Linate che a Malpensa. In particolare a Linate la riduzione nel triennio 2006/2008 è stata pari al 4% mentre a Malpensa è stata pari al 13%. I dati presentati da SEA sono stati validati da WSP Environmental, società londinese che supporta scientificamente il progetto di ACI Europe.
Il raggiungimento di questo importante traguardo a livello internazionale è stato ottenuto anche grazie ad una serie di importanti interventi effettuati da SEA, nel corso degli ultimi anni, negli scali di Linate e Malpensa atti alla riduzione delle emissioni di co2.
In particolare a Malpensa terminal 1 sono stati sostituiti i proiettori di 31 torri faro dell’area land side con lampade ad alto rendimento e sono state sostituite le lampade segnala ostacoli al neon passando da 20 w led a 3 w (144mila euro); sono stati modificati i parametri di set-point delle temperature dell’aerostazione (55mila euro) e sono stati sostituiti 23 bus di collegamento interpista (5,750 milioni di euro per 6 anni).
La realizzazione del raccordo sud delle due piste ha portato all’aumento delle condizioni di sicurezza, alla più razionale gestione del traffico aereo con la diminuzione dei tempi di attesa prima delle partenze, con importanti implicazioni ambientali sulla diminuzione delle emissioni degli aeromobili. (30 milioni di Euro)
A Malpensa terminal 2 invece è stata effettuata la dismissione delle vecchie centrali termiche distribuite nell’infrastruttura ed è stato creato un collegamento diretto con la centrale di cogenerazione di Malpensa Energia (6 milioni di euro).
Nell’immediato futuro, in questo terminal, inizieranno una serie di lavori per migliorare i livelli di servizio offerti soprattutto da un punto di vista della salvaguardia dell’ambiente e della safety. Essi comprendono il rifacimento della pavimentazione del piazzale aeromobili, la sostituzione delle luci d’asse delle vie di rullaggio, un nuovo sistema di rifornimento carburante con pipe line diretto dalle piazzole agli aerei e sempre dalla piazzole di sosta la realizzazione di una rete diretta di alimentazione elettrica a 400Hz (20 milioni di euro).
Inoltre su entrambi i terminal di Malpensa, in stretta collaborazione con ENAC (Ente nazionale Aviazione Civile) sono in vigore, sulle attività di assistenza a terra agli aeromobili, delle regolamentazioni operative in virtù delle quali le compagnie aeree sono chiamate a minimizzare/evitare l’utilizzo degli APU (Unità di produzione energetica ausiliaria) con vantaggi sia per quanto riguarda l’emissione di sostanze inquinanti sia per quanto concerne l’inquinamento acustico. Per quanto riguarda le attività del piazzale è altresì attivo l’apron management control che ha come scopo quello di ottimizzare la gestione del traffico aereo a terra riducendo i tempi di rullaggio degli aeromobili con conseguenti positive implicazioni, a livello del suolo, sulle emissioni inquinanti l’atmosfera.
Anche a Linate è stato realizzato un importante progetto per far fronte alla riduzione dell’emissione di CO2: la creazione di una nuova centrale di cogenerazione. La centrale fornisce riscaldamento, raffrescamento e energia elettrica a Linate; non solo, il calore prodotto dalla centrale viene utilizzato per fornire teleriscaldamento ad una ampia area urbana di Milano compresa fra le vie Salomone, Ungheria, Forlanini, Mecenate e Fantoli (teleriscaldamento Milano-Est – 5 milioni di euro).
Anche sullo scalo di Linate sono state sostituiti di 11 bus di collegamento interpista (2,750 milioni di euro per 6 anni)
Sia a Linate sia a Malpensa sono stati inoltre sostituiti circa 130mila punti luce con l’installazione del sistema di risparmio energetico “retrolux T5” (1 milione di Euro per 5 anni). E’ stata altresì effettuata una azione di sensibilizzazione a tutti gli operatori aeroportuali per il rispetto di regole comportamentali al fine di evitare inutili consumi.
La società aeroportuale prosegue nel proprio percorso attraverso un ulteriore coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni al fine di rendere operative una serie di specifiche iniziative mirate ad un ulteriore riduzione di CO2 e a raggiungere la neutralità, ultimo livello del progetto (4 neutrality) dell’Airport Carbon Accreditation.
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