ll racconto del medico: “Stavo andando dai pazienti, ma ho dovuto rinunciare”

Ore 7: Paolo Bossi (foto) inforca la sua bici e da Samarate parte alla volta di Gallarate per prendere il treno. Ore 11: si imbarca per un treno che lo riporta a casa. Il tutto tre ore dopo l’arrivo previsto a destinazione. Ma con un particolare: Bossi, che è anche vicesindaco di Samarate, è medico all’isituto dei tumori di Lambrate e ha perso una mattina di lavoro: non ha potuto infilare il camice e neppure visitare i pazienti.
«Dovevo arrivare a Milano per le 8 circa, ma ad un certo punto ci siamo fermati – racconta – . Attorno alle 10.45, all’altezza di Vanzago, dopo ore di blocco della circolazione, gli altoparlanti hanno detto che era in arrivo un treno diretto verso Varese. A quel punto ho deciso di prenderlo e rientrare: oramai la mattinata era sprecata».
Così Bossi è salito sul treno ed è tornato verso casa. «In comune, per la precisione – conclude – dove grazie al mio pc portatile almeno sono riuscito a lavorare».