Sale a 700 il bilancio delle vittime, la terra continua a tremare

Intanto la fame e la disperazione spingono a fare incetta di beni nei supermercati e nei negozi abbandonati. Poliziotti e soldati presidiano le strade, ma il controllo dell'ordine pubblico è difficile

È salito a oltre 700 vittime il bilancio del sisma che ha colpito il Cile secondo l’ultimo bilancio diffuso direttamente dalla presidente cilena Michelle Bachelet.
La presidente ha poi riferito che il numero delle persone disperse è al momento «indeterminato», anche se si pensa siano numerose. La terra, nel frattempo, ha continuato a tremare. Sono state 140 le scosse di assestamento dopo la prima, devastante, delle 3,34 del mattino di sabato (7,34 ora italiana): tra le più forti, quella di magnitudo 6,2 Richter registrata domenica mattina alle 8,25 (12,25 ora italiana) a 63 km da Talca e 181 dalla capitale Santiago, dove gli edifici hanno nuovamente tremato.
Intanto la fame e la disperazione spingono molte persone a fare incetta di beni nei supermercati e nei negozi abbandonati. Poliziotti e soldati presidiano le strade, ma i problemi del dopo terremoto rendono difficile il controllo dell’ordine pubblico.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Marzo 2010
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