Giuseppe Bonomi riconfermato Presidente di Sea
L’Assemblea degli Azionisti approva il bilancio 2009 di Sea: ricavi per 581 milioni (-8,4%), utile operativo pari a 54,9 milioni (+69,4%), utile netto pari a 53,2 milioni
L’Assemblea degli Azionisti riunitasi oggi, mercoledì 28 aprile, presso la sede legale di Linate, ha approvato il bilancio 2009. L’Assemblea degli Azionisti ha, inoltre, nominato Giuseppe Bonomi, Raffaele Cattaneo, Marco Pagnoncelli, Lino Girometta e Alberto Ribolla consiglieri di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi dopo l’Assemblea, ha deliberato di nominare Giuseppe Bonomi Presidente e ha confermato la sua nomina a CEO della Società.
Risultati di traffico. Il 2009 è stato uno degli anni più difficili per il trasporto aereo mondiale, che ha subito perdite complessive di oltre 9 miliardi di euro (stime IATA), in una delle fasi di maggiore crisi economico – finanziaria internazionale degli ultimi decenni, di cui ad oggi non sono ancora definiti i tempi di recupero e le modalità di soluzione. In tale difficile contesto internazionale, il Gruppo Sea ha dovuto anche confrontarsi con il complesso scenario conseguente al de-hubbing di Malpensa (diminuzione del traffico servito da Alitalia di oltre 10 milioni di passeggeri), avviato da Alitalia a fine marzo del 2008 e i cui effetti, in particolare nell’area cargo, si sono manifestati completamente da inizio 2009.
Rispetto al 2008 i passeggeri e le merci trasportati da Alitalia su Malpensa sono diminuiti rispettivamente di 3,3 milioni (-68,2%) e di 106 mila tonnellate (-91,5%), ma l’azione del Gruppo Sea, ha consentito a Malpensa di recuperare nel 2009 oltre 1,6 milioni di passeggeri e circa 66 mila tonnellate di merce, raggiungendo a fine anno sullo scalo i 17,4 milioni di passeggeri (-8,8%) e le 334 mila tonnellate cargo (-17,3%). Tutti i vettori operanti su Malpensa, escluso il Gruppo Alitalia, hanno portato a un incremento del 12%. Considerando anche Linate, il Gruppo Sea nel 2009 ha gestito un traffico totale di 25,6 milioni di passeggeri (-9,3%) e di 347 mila tonnellate di merci (-17,2%). Linee strategiche Piano Industriale Sea Nel corso dell’anno Sea ha posto in essere una serie di azioni strategiche. In particolare si ricorda:
La nascita di Lufthansa Italia. Dal 2 febbraio 2009 Lufthansa Italia opera sullo scalo di Malpensa con 9 aeromobili, incrementando l’offerta di rotte nazionali ed internazionali servite da Milano. Si è costituita inoltre Lufthansa Technik Milano, società basata presso l’hangar di Malpensa, per i servizi di manutenzione, riparazione e revisione ai vettori operanti sullo scalo. La crescita del Gruppo Lufthansa nel 2009 ha registrato un +109%.
EasyJet: a Malpensa il vettore registra la maggiore crescita in Europa. Nel 2009 il vettore ha rafforzato la presenza sul Terminal 2 di Malpensa con oltre 80 nuove frequenze settimanali, per un totale di 350 e servendo 44 destinazioni nazionali e internazionali. Ha inoltre portato a 33 i collegamenti settimanali tra Milano e Roma, toccando a fine anno quasi 304 mila passeggeri su questa rotta, con indici di occupazione superiori all’80%. In totale su Malpensa easyJet ha contato 4,6 milioni, ben +34,7% rispetto al 2008, rendendo lo scalo la prima base europea di easyJet per passeggeri trasportati.
Altri vettori. Anche grazie all’effetto del processo di rinegoziazione degli accordi bilaterali, nel 2009 sono arrivati a Malpensa 17 nuovi vettori con un’offerta di 420 frequenze settimanali aggiuntive, di cui 20 all cargo. Tradotta in termini di traffico, la nuova offerta si concretizza in un incremento complessivo nel 2009 dello scalo di Malpensa (escluso il Gruppo Alitalia) del 12%.
Vettori all cargo. Malpensa si conferma primo scalo merci italiano, trattando oltre il 51% della merce italiana via aerea. La forte attrattività di Malpensa quale polo cargo-logistico è stata confermata nel 2009 con l’arrivo di 6 nuovi importanti vettori all cargo che collegano settimanalmente il Nord America e il Medio ed Estremo Oriente. Mentre i vettori già presenti hanno introdotto oltre dieci frequenze settimanali aggiuntive sulle rotte precedentemente servite, portando ad un incremento complessivo di 23 nuove rotte. Dal giugno 2009, con base nello scalo di Malpensa, opera una nuova compagnia – Cargolux Italia – nata dall’intesa fra Cargolux e alcuni operatori italiani, e che da fine 2009 collega Milano con Hong Kong, New York e Toronto.
Primi segnali di recupero. Malgrado i risultati di traffico a fine anno segnino un trend negativo, nel corso dell’anno si sono potuti registrare i primi importanti segnali di recupero. Nel periodo aprile/dicembre (dati omogenei rispetto al de-hubbing di Alitalia, avvenuto a fine marzo 2008), infatti, Malpensa è stato l’unico grande aeroporto europeo a crescere registrando un +3% (Barcellona -8,4%, Amsterdam -8%, Monaco -5,5%, Parigi -4,4%, Gatwick -3,8%, Francoforte -3,8%, Madrid -2,6%).
Dati di bilancio. Nonostante la crisi economica internazionale, la correlata situazione del trasporto aereo mondiale e la particolare condizione determinata dal de-hubbing su Malpensa (il tutto dal 2007 ha comportato una diminuzione di ricavi per 110 milioni di euro), il Gruppo Sea chiude il proprio bilancio consolidato con risultati soddisfacenti. I ricavi consolidati, pari a 581 milioni di euro, sono diminuiti dell’8,4%, in misura inferiore rispetto alla contrazione del traffico (passeggeri -9,3%, movimenti -10,6%); l’utile operativo di Gruppo pari a 54,9 milioni di euro è cresciuto del 69,4% e l’utile netto a fine 2009 ha raggiunto 53,2 milioni di euro (1,8 nel 2008), beneficiando anche delle operazioni straordinarie di valorizzazione di alcune partecipazioni societarie (al netto di tali fattori non ricorrenti l’utile netto di Gruppo è pari a 22 milioni di euro). Nel 2009 Sea S.p.A. ha, infatti, ceduto una quota pari al 19% di Sacbo S.p.A. mantenendo comunque il 30,98% del capitale sociale. Sea ha acquisito da A2A il 49% di Malpensa Energia raggiungendo il 100% del capitale sociale della Società e ha concluso il processo di cessione delle quote azionarie di Malpensa Logistica Europa ceduta ad Argol S.p.A., pari al 75% del capitale. A fine 2009 l’indebitamento netto di Gruppo è risultato pari a 363,1 milioni di euro (nel 2008 402,5 milioni di euro, in miglioramento del 10%).
Investimenti. Il Gruppo Sea ha confermato l’impegno infrastrutturale per lo sviluppo degli scali di Linate e Malpensa, consapevole che quest’ultimo rappresenta un’opportunità di sviluppo per il trasporto aereo internazionale nel breve e medio periodo, in considerazione delle limitazioni agli sviluppi di capacità di cui soffrono altri importanti aeroporti europei. Nel corso del 2009 sono stati investiti circa 60 milioni di euro che hanno permesso di portare a termine importanti opere infrastrutturali tra le quali si segnalano per l’aeroporto di Malpensa: un nuovo parcheggio passeggeri di 1100 posti, il nuovo raccordo sud, gli interventi di adeguamento del Terminal 2 e il restyling delle sale vip. All’aeroporto di Linate sono stati ultimati interventi sulle infrastrutture di volo, il rinnovo delle sale vip, si è iniziato il restyling del terminal passeggeri e sono proseguiti i lavori per il nuovo parcheggio da 2600 posti.
Contenimento dei costi operativi. I risultati positivi sono stati raggiunti grazie alla prosecuzione dell’azione di contenimento dei costi operativi, che hanno registrato una riduzione (-4,6%) attestandosi a 440,6 milioni di euro. In particolare nell’anno è proseguito il processo di revisione organizzativa di Sea Handling che, invertendo la tendenza degli anni precedenti, ha prodotto una riduzione delle perdite di circa il 50%. Nell’anno il Gruppo Sea ha anche effettuato un significativo controllo sui costi per l’approvvigionamento di beni e servizi, che registrano una riduzione di 7,6 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente (-3,9%). Altro fattore importante che ha consentito la riduzione dei costi operativi è il controllo dei costi del lavoro (-5,1%) ottenuto attraverso un recupero di produttività del Gruppo che si è raggiunto anche grazie agli accordi sindacali conclusi con le
Organizzazioni dei lavoratori e senza conflitti sociali. A seguito dello stato di crisi determinato dal de-hubbing di Alitalia il Gruppo Sea, anche nel 2009, si è avvalso degli ammortizzatori sociali (CIGS e procedure di mobilità). L’applicazione di tali strumenti da parte delle funzioni aziendali di staff e operativa di Sea e Sea Handling è avvenuta in maniera mirata, per un totale di 1.269 mila ore di CIGS. Un’attenta politica di gestione del personale ha portato a una riduzione degli straordinari del 4,5% rispetto al 2008 (in cui avevano già segnato una riduzione del 57%) e delle assenze per infortuni del 4,5%.
Acquisizione aree a Malpensa. Nel giugno 2009 il Gruppo Sea ha sottoscritto un accordo con il Ministero della Difesa ed Enac per l’acquisizione di aree adiacenti lo scalo di Malpensa necessarie al suo sviluppo (circa 330 ettari), che portano all’incremento di un terzo dell’attuale sedime dell’aeroporto.
I primi risultati del 2010 sul traffico a Malpensa sono incoraggianti. A fine marzo 2010 l’aerporto ha registrato crescite incoraggianti del traffico sia nel comparto passeggeri (+9%) sia in quello merci (+39,3%). Nei primi 3 mesi del 2010, il traffico merci a Malpensa ha registrato un sostanzioso incremento (+39,3%) rispetto al corrispondente periodo del 2009, trasportando oltre 97 mila tonnellate. Fra le compagnie aeree che hanno avuto i maggiori incrementi si segnalano: Cargolux (+72,2%), Korean Air (+41,1%), Emirates (+23,1%) e Qatar Airways (+21,3%).
Ulteriori sviluppi
Anche nei primi mesi del 2010 è proseguita la politica del Gruppo Sea di ampliamento di rotte e frequenze in partenza dai propri scali, in particolare promuovendo ulteriormente lo sviluppo dell’attività dei vettori già presenti e favorendo l’ingresso di nuove compagnie.
Nel periodo immediatamente precedente l’inizio della stagione estiva (28 marzo 2010) vi è stato un incremento di 19 frequenze settimanali, anche verso destinazioni in precedenza non servite da Malpensa (quali Agadir nel segmento passeggeri e Johannesburg in quello merci), oltre al rafforzamento di alcune rotte verso le aree del Medio Oriente.
Con la stagione estiva saranno 175 le frequenze settimanali incrementali, di cui 33 verso destinazioni già servite da Malpensa, 13 nuove e l’ingresso di altri vettori tra i quali: Cathay Pacific, Norwegian Air Shuttle, Bulgaria Air.
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