Maram al Masri al Santuccio
La poetessa siriana presenterà i suoi versi introdotta dal poeta Fabio Scotto
Maram Al Masri, poetessa siriana, sarà per la prima volta a Varese, domenica 18 aprile, alle 21, al Teatrino Santuccio, per presentare e leggere le sue poesie. Un’occasione da non perdere per incontrare questa importante voce della poesia.
La poetessa verrà introdotta e presentata da Fabio Scotto, poeta a sua volta, professore associato di Letteratura francese presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università degli studi di Bergamo, studioso e traduttore (sta curando per Mondadori il Meridiano di Tutte le poesie di Yves Bonnefoy ed è prossima la pubblicazione di un’antologia della poesia francese contemporanea da lui curata e pubblicata da Einaudi.).
Maram al-Masri è nata nel 1962 a Lattakia (Siria), sulle rive del Mediterraneo, ad appena venti miglia marine dall’isola di Cipro. Vive a Parigi dal 1982. Dopo un primo libro pubblicato nel 1984 a Damasco dal titolo “Ti minaccio con una colomba bianca”, presso la casa editrice del Ministero dell’Educazione, ritorna alla poesia con “Ciliegia rossa su piastrelle bianche”, pubblicato a Tunisi nel 1997. Nel marzo 1998 le è stato attribuito il premio del Forum culturale libanese in Francia. I suoi libri sono stati tradotti in spagnolo, in francese, in corso e in inglese (Gran Bretagna e Stati Uniti). Il suo terzo libro “Ti guardo”, pubblicato originariamente a Beirut nel 2000 (e poi in Francia e in Spagna) è stato pubblicato nell’agosto del 2009 da Multimedia Edizioni.
“I tocchi rapidi, sintetici e densi dei componimenti di Maram sono l’espressione del mondo della donna, mondo di interiorità e paesaggi, di flussi interni e reti che agganciano i corpi amati o ancora da amare: un mondo concreto, spietatamente sincero, crudo e crudele, con grandi aspettative deluse… È una ricerca di vita e di parola che vanno di pari passo: come una rabdomante, Maram fa vibrare il suo cuore alla ricerca di una pari intensità e tutto il resto diventa superfluo.” (Claudia Landolfi)
Sono versi brevi e incisivi quelli di Maram, senza titolo, una sorta di epigrammi con le note lievi ma intense dei profumi di Oriente, Maram usa parole comuni per riflessioni che attraversano la superficie del consueto. Il grande poeta arabo Adonis ha detto di Maram Al Masri che “riesce a dare forma linguistica alla sua femminilità”.
Questa iniziativa prosegue l’idea di un progetto condiviso, nata con Reci-Talk e proprio i partecipanti a ReciTalk si sono attivati per finanziare l’iniziativa e coinvolgere altri amici come sostenitori, per far sì che l’evento si realizzasse e che fosse a “Ingresso Libero”, un regalo alla città e a tutti gli amanti della poesia.
Un’importante collaborazione è venuta anche dall’Associazione culturale “Il Vellone” che ospita la serata al Teatrino Santuccio.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.