Bocedi ancora contro Mourinho: “Io l’avevo detto”

Nuovo affondo del presidente dell’associazione nazionale anti-racket dopo gli scontri avvenuti in seguito alla vittoria dell’Inter

In merito alla morte per una banale discussione tra tifosi di fedi opposte verificatosi ieri 22 maggio 2010 nella notte della vittoria nerazzurra della Champions League, io Paolo Bocedi esprimo profondo cordoglio e solidarietà ai familiari della vittima Edmondo Bellan, censurando e chiedendo il massimo della pena per il suo assassino, che comunque -essendo di fede cristiana- andrò a trovare in carcere per conoscere le cause dell’ ‘inqualificabile gesto.

Tuttavia, non posso non sottolineare il clima di veleno venutosi a creare per le dichiarazioni precedenti di Mourinho e, per questo motivo avevo depositato contro di lui in data 14 maggio 2010 una denuncia alla procura di Roma per violazione dell’art. 656 c.p. avvertendo in un comunicato stampa, che tutto ciò sarebbe potuto realmente accadere.

In ogni caso, ritengo che avere sottovalutato il mio grido di allarme sia stato un grosso errore da parte di tutte le persone preposte ed è per questo che ritengo ci sia stata una evidente responsabilità indiretta nella morte del povero tifoso nerazzurro Edmondo Ballan.

Tutto ciò perché ritengo il responsabile diretto una povera persona priva di spirito cristiano e di personalità, che si è fatta coinvolgere da questo clima di veleno -creato in questi anni dall’allenatore dell’Inter signor Mourinho.

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 24 Maggio 2010

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