Mc-Carnaghi a Pesaro, inizia la corsa allo scudetto

Il gran giorno è arrivato: la Mc-Carnaghi Villa Cortese è pronta a giocarsi l’obiettivo più importante, quello scudetto a cui squadra, tecnico e società non hanno mai negato di puntare. Un titolo che riscriverebbe la storia della pallavolo italiana: solo Bari, nel lontano 1978-79, è riuscita a conquistarlo da neopromossa, ma di certo mai nessuno aveva neppure sognato di centrare alla prima stagione in A1 la clamorosa accoppiata tra campionato e Coppa Italia. Le statistiche, comunque, contano fino a un certo punto per una squadra formata da atlete di altissimo livello e per di più "affamate" di vittoria: sono in tante, insieme al coach, a non aver mai vinto un campionato nazionale. Comprese, incredibilmente, campionesse come Paola Cardullo e Sara Anzanello, colei che ha deciso la sfida di Bergamo con due ace: "la miglior centrale che ho visto passare nel campionato italiano", e benché sia il suo allenatore a dirlo, ci si può credere.

La sfida con Pesaro, che comincia giovedì sera alle 20.15 in casa delle biancorosse, a guardarla con gli occhi di un ipotetico alieno sembra una finale scontata: le due squadre si sono rincorse per tutta la stagione, senza mai abbandonare i primi due posti della classifica. Ma la verità è tutt’altra: per entrambe il cammino verso l’ultimo atto non è stato privo di ostacoli, e soprattutto la Scavolini, dopo l’inopinato allontanamento di Angelo Vercesi dalla panchina, è una squadra ben diversa da quella che aveva dominato la regular season. I motivi sono ben chiari: dalla guida magari discutibile nei metodi, ma senza dubbio salda, del brasiliano si è passati a quella inevitabilmente più blanda del giovane Riccardo Marchesi, che lascia ampio spazio all’autogestione in una squadra che però non sembra avere nella lucidità e nella personalità delle giocatrici i suoi punti di forza. Subito dopo il cambio al timone le pesaresi hanno pericolosamente sbandato, rischiando grosso con Novara nei quarti. Le "colibrì" si sono poi riprese nelle semifinali con Jesi, ma senza incantare: ci ha pensato l’immenso talento di gente come Kasia Skowronska a risolvere la questione. Se a questo si aggiunge che la Mc-Carnaghi ha già battuto per due volte Pesaro in stagione (3-2 nelle Marche e 3-1 in casa) e che è ancora incerta la disponibilità per gara 1 dell’infortunata Martina Guiggi, viene naturale pensare a Villa come alla squadra favorita. Marcello Abbondanza, però, non la pensa così: "Giochiamo contro la squadra che ha vinto gli ultimi due scudetti, la finale parte con un 50 e 50". Sarà solo scaramanzia? Forse lo è quella che porterà il tecnico a Cesenatico, sua città d’origine, per l’allenamento pre-gara di mercoledì sera: poi la squadra si trasferirà a Pesaro, dove rimarrà fino a sabato 15 maggio quando si disputerà gara 2. I biglietti per il terzo incontro (martedì 18 maggio al Palalido) sono prenotabili via mail tramite il sito della società: come per le semifinali, tagliando unico a 10 euro e biglietto ridotto dai 10 ai 15 anni.

 

PESARO: 1 S.Usic, 3 Garzaro, 5 Mari, 6 Wijnhoven (L), 7 Skowronska, 8 Saccomani, 9 Marinkovic, 10 Ferretti, 11 Boscoscuro, 12 Costagrande, 13 M.Usic, 14 Guiggi. All. Marchesi.

VILLA: 1 Anzanello, 3 Nicora, 4 Berg, 5 Lanzini (L), 6 Pinese, 7 Hasalikova, 8 Secolo, 10

Cardullo (L), 11 Luciani, 12 Aguero, 13 Cruz, 14 C.Bosetti, 15 Durisic. All. Abbondanza.

Arbitri: Daniele Rapisarda e Nunzio Caltabiano.