Vinokourov prova l’imboscata, ma alla fine vince Goss

Finalmente una volata al Giro: a Cava de'Tirreni l'australiano della Htc batte Pippo Pozzato. La maglia rosa prova due volte il contropiede e per poco non fa danni

Di nuovo uno straniero davanti a tutti in una tappa del Giro d’Italia: Matthew Goss regala all’Australia la terza vittoria in questa edizione della corsa rosa e va a prendersi il successo in una volata, situazione rarissima fino a ora e comunque inusuale rispetto ai grandi sprint di gruppo. L’assenza di un velocista principe e soprattutto di una squadra in grado di formare un "treno" dedicato a questo tipo di arrivi ha infatti caratterizzato il finale della Frosinone-Cava de’Tirreni, frazione segnata a lungo dal diluvio universale. Ma quando tutto sembrava concludersi in modo poco originale, ci ha pensato la maglia rosa Vinokourov a scompaginare il programma con due azioni a sorpresa che hanno rischiato di far saltare qualche uomo di classifica.
Intanto la giornata è stata caratterizzata da una fuga a quattro con Ignatiev, Barry, Cheula, Stamsnijder e l’ossolano Cheula, unico italiano del poker di attaccanti. Il gruppo intanto, flagellato dalla pioggia, ha dovuto fare i conti a lungo con gli allagamenti della sede stradale, una situazione a tratti imbarazzante per una manifestazione come il Giro che di solito pretende standard di altro livello per l’asfalto. «Percorremmo quelle strade anche nel 2000 – ricorda l’ex "pro" varesino Cristiano Frattini – quando ero in Liquigas, e anche allora sotto la pioggia ci trovammo in una situazione simile e molto difficile. Purtroppo non è cambiato nulla».
Le condizioni particolari, a un certo punto, hanno però propiziato l’attacco che non ti aspetti: nel gruppo si è creata una frattura dopo una ventina di uomini e davanti sono rimasti sia Vinokourov sia diversi uomini dell’Astana che hanno cominciato a tirare a tutta velocità. Con la maglia rosa sono rimasti Nibali, Cunego e Pozzato mentre Garzelli, Evans, Scarponi e Basso hanno "perso il treno" restando nel secondo troncone. Per circa 5 chilometri dunque è stata bagarre tra i grandi della classifica: davanti i kazaki a tirare (con Grivko e Gasparotto in gran spolvero), dietro a turno l’Acqua&Sapone, l’Androni, Evans (ancora senza compagni, eccetto Santambrogio) e pure Agnoli a proteggere il rientro di Basso. Con il ricongiungimento tra i due gruppi sono arrivati anche due "effetti collaterali": il termine della fuga, con Ignatiev e Barry ultimi ad arrendersi (e chissà che due squadre di peso come Katusha e Sky non si arrabbieranno con i kazaki…), e l’ennesima perdita di terreno di Carlos Sastre che aveva forato a una ventina di chilometri dalla fine e non è riuscito a rientrare.
Il gruppo di testa a quel punto si è messo in fila dietro al treno della Htc-Columbia che ha cercato di portare avanti il proprio velocista Greipel. Quando però la strada ha presentato una leggera salita e dopo un tentativo di scatto del luganese Bertogliati, ecco la sorpresa: Vinokourov e Evans hanno provato il colpo da finisseur per vincere la tappa e strappare gli abbuoni mentre tutti gli italiani di classifica sono rimasti intruppati. Buon per loro che stavolta il colpo di coda degli sprinter è andato a buon fine: a vincere è stata proprio la Htc ma al posto di Greipel è stato Matthew Goss a volare davanti a tutti, seguito dal bravissimo Filippo Pozzato e da Tyler Farrar.
Tutto confermato dunque in classifica generale a parte la debacle di Sastre che ha perso ancora 1’50", scivolando ancora più indietro. Domani – mercoledì – altra tappa pianeggiante: si va da Avellino a Bitonto in provincia di Bari; prima parte con qualche asperità, poi finale teoricamente per gli sprinter che però fino a qui non hanno mostrato grande brillantezza.

Giro d’Italia – 9a tappa
Frosinone – Cava de’Tirreni
(187 km)
Ordine d’arrivo: 1) Matthew GOSS (Aus – Htc-Columbia); 2) Filippo Pozzato (Ita – Katusha) st; 3) Tyler Farrar (Gbr – Garmin) st; 4) Forster st; 5) Canuti st; 12) Evans st; 14) Nibali st; 22) GARZELLI st; 23) Scarponi st; 25) Vinokourov st; 29) Cunego st; 37) BASSO st; 95) Sastre a 1’49".
Classifica generale: 1) Alexandre VINOKOUROV; 2) Cadel Evans a 1’12"; 3) Nibali a 1’33"; 4) BASSO a 1’51"; 5) Pinotti a 2’17"; 6) Porte a 2’26"; 7) Karpets a 2’34"; 8) GARZELLI a 2’47"; 9) Cunego a 3’08"; 10) Scarponi a 3’09".

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Pubblicato il 17 Maggio 2010
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