Carcere “aperto” per l’estate
Per la prima volta l'istituto bustocco non ferma, ma intensifica, le attività proposte dai volontari alle persone detenute nel periodo estivo
Quando tutti vanno in vacanza, per loro iniziano i due mesi più lunghi dell’anno. Per le persone detenute in un carcere generalmente l’estate è il periodo più difficile: la scuola finisce, gli educatori vanno in ferie, gli agenti diminuiscono e anche i volontari staccano per un po’ di tempo. Questo si traduce in più ore da passare in cella senza avere nulla da fare. Le conseguenza, oltre che personali, possono anche essere colllettive: con il caldo e l’inattività è più facile che nascano tensioni e disordini.
Per questo nella Casa Circondariale di Busto Arsizio per quest’anno è stata decisa una mezza rivoluzione. Il "piano socialità", ovvero l’area in cui ci sono le aule, il teatro, la palestra e i laboratori sarà aperto per tutto luglio e la prima e l’ultima settimana di agosto.
L’area educativa ha chiesto infatti e ottenuto la piena collaborazione dei volontari per organizzare diverse attività. Fra queste in programma ci sono corsi di recupero per chi in inverno frequenta la scuola, corsi di alfabetizzazione di italiano, gruppi di lettura dei quotidiani, cineforum, ceramica. Continuerà anche l’attività del laboratorio di cioccolateria che continua a gonfie vele la sua attività.
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