Nidi e micronidi, il Pd chiede risposte alla Regione

146 richieste di finanziamento aspettano da cinque mesi di essere valutate. Alfieri e Tosi: «A Varese solo 17 bambini su 100 trovano posto"

Le idee e i soldi ci sono, manca una decisione finale. Sembra essere questa la situazione che si è creata in Lombardia sul tema, attualissimo, degli asili nido e dei micronidi. A tirare fuori la questione sono stati i consiglieri regionali del Partito Democratico che hanno presentato un’interrogazione alla Giunta e all’assessore competente. Gli esponenti del Pd partono da un finanziamento statale datato 2007 e firmato dall’allora premier Romano Prodi. Nella Finanziaria del 2007 era stato infatti varato il “Piano straordinario per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia”. L’obiettivo era quello di raggiungere entro il 2010 una percentuale di copertura territoriale del 33 per cento fissata dal Consiglio europeo di Lisbona, ovvero 33 posti ogni 100 bambini da 0 a 3 anni. La finanziaria aveva assegnato alla nostra Regione 55.855.537 euro suddivisi in tre annualità (2007-2008-2009).  «La Lombardia – scrivono i consiglieri nella loro interrogazione -, ha un indice di copertura del 18,5 per cento che ci colloca al decimo posto in Italia. Nonostante questo è una delle cinque regioni a cui non sono state ancora erogate le risorse statali relative alla terza annualità. Questo perché, sulla base dei dati di Monitoraggio del Piano effettuati dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, non ha ancora completato l’utilizzo delle risorse messe a disposizione nei due anni precedenti».
La Regione nel 2009 ha aperto il bando per l’ “Assegnazione di contributi a fondo perduto a sostegno dei progetti per la realizzazione di Asili Nido e Micronido” (D.d.g. 9312/2009). A disposizione c’erano 18 milioni di euro da richiedere entro il 31 dicembre 2009. «Sappiamo – continuano i consiglieri Pd – che alla Direzione generale Famiglia e Solidarietà sociale sono pervenute 146 istanze di finanziamento. Ad oggi, cioè a più di cinque mesi dalla data di chiusura del bando, non è ancora stato pubblicato il Decreto che approva la graduatoria e assegna i contributi. Chiediamo quindi alla Giunta il perché di questi tempi così lunghi dato che più di novemila famiglie sono in lista di attesa per un posto. Inoltre vogliamo conoscere nel dettaglio come e in che parte siano state impiegate le risorse statali erogate per le annualità 2007 e 2008 e i motivi del ritardo nell’uso delle stesse. Il loro utilizzo integrale, infatti, è vincolante per poter accedere a quelle già ripartite per la terza annualità».
Fra i firmatari anche i due consiglieri varesini Alessandro Alfieri e Stefano Tosi, che hanno evidenziato come anche in provincia di Varese la situazione sia critica. «Nella provincia di Varese solo 17 bambini su 100 trovano posto negli asili e la Regione di tutta risposta impiega mesi e mesi per valutare le 146 richieste di finanziamento. Di queste molte sono per costruire o ampliare asili della nostra zona e precisamente Cocquio Trevisago, Casale Litta, Golasecca, Azzate, Busto Arsizio, Luvinate, Casciago, Daverio. Evidentemente la Giunta regionale non ritiene che i servizi per la prima infanzia siano una priorità, ma lo sono invece per le moltissime donne che in Lombardia lavorano e scelgono di avere dei figli».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Giugno 2010
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