Terzo trionfo per l’Unicredit

Si è concluso nei giorni scorsi uno degli appuntamenti più noti e apprezzati nel mondo dello sport interaziendale, la 24a edizione del Trofeo Cral Banca di Legnano che ha visto in campo ben 120 tennisti a contendersi il successo. A spuntarla per la terza volta è stata la squadra dell’Unicredit, già campione nel 2006 e nel 2008, che si è imposta su altre due formazioni "bancarie", la Popolare Commercio&Industria e la stessa Banca di Legnano.
Buona la prestazione della grande novità stagionale, i giocatori dell’Ospedale Salvini di Garbagnate, che all’esordio nel torneo hanno chiuso con un ottimo quinto posto.
La finalissima, disputata sui campi di Venegono, ha visto Unicredit prevalere sulla Popolare per 2 a 1: Pellagatti (Bpci) ha conquistato il primo singolare su Foletti con un netto 6-0/6-1 ma la vittoria di De Benedittis su Galvan (7-5/6-1) e quella del doppio Bonfanti-Giometti su Mariani-Colla (6-3/6-2) hanno consegnato il trofeo a Unicredit.
Finale che ha rischiato più volte il rinvio per il maltempo perché un temporale ha allagato i campi di Venegono; dopo un’ora però, oltre al prototipo dell’M-346 Aermacchi è spuntato anche il sole. La bravura degli addetti ai campi in terra rossa ha  permesso la sistemazione ottimale del fondo sul quale dopo la finale si è giocata un’esibizione di tennisti di alto livello. Quest’anno gli spettatori hanno ammirato la grande promessa del Tc Seregno, Martina Colmegna, che a soli 13 anni sta per entrare in Serie B con una classifica che le aprirà le porte per i tornei internazionali di categoria.
 
Classifica finale – 1) Unicredit; 2) B. Pop. Commercio&Industria; 3) Banca di Legnano; 4) Aermacchi A; 5) Ospedale Salvini Garbagnate; 6) Whirlpool; 7) Aermacchi B; 8) B. Pop. Bergamo; 9) Ospedali Riuniti; 10) Commercialisti Milano-Varese; 11) Deutsche Bank; 12) Unicredit B.

Formazione Unicredit: Sergio Bonfanti (Capitano), Angelo Diotti; Francesco De Benedittis; Massimo Bronzoni, Rinaldo Foletti, Andrea Gatti, Luciano Boffi (Responsabile), Paolo Giometti, Stefano Vitali,
Enrico Mattioli.