Via Paal, la città nelle mani dei bambini
Al via la quinta edizione del Festival di teatro per ragazzi: laboratori, spettacoli in teatro e itineranti trasformeranno Gallarate per una settimana nella città dei bambini
“Tutta nostra la città!”: per una settimana, dal 16 al 19 giugno, Gallarate diventa la città dei bambini, grazie agli spettacoli e ai laboratori di Via Paal. La quinta edizione del festival del teatro per ragazzi della Fondazione Culturale Gallarate Città 1860 porterà decine di appuntamenti nelle vie e nelle piazze delle città, al nuovo museo Maga, nelle scuole. «Non potremo non accorgerci della presenza del festival nella nostra città» fa notare l’assessore alla cultura Isabella Peroni. E per rendere ancor più visibile l’evento, Gallarate ha pensato anche ad un biglietto da visita eccezionale: un muro coperto da oltre mille piastrelle dipinte dai bambini delle scuole elementari, realizzato a due passi dal Teatro del Popolo, che ospiterà molti degli spettacoli.
La settimana dedicata ai bambini si aprirà mercoledì 16 giugno con “Ribolle”, “operetta per bolle di sapone senza parole”, allestita nella straordinaria scenografia dell’anfiteatro all’aperto del
MaGA. «Le bolle di sapone – spiega il direttore della Fondazione Adriano Gallina – sono una calzantissima metafora dell’infanzia: fragili ma capaci di volare, galleggiano nell’aria, accompagnate da un gesto deciso e insieme delicato». Al tema delle bolle di sapone è collegato anche uno dei tanti laboratori pensati per le diverse fasce di età, dai bambini delle elementari agli adolescenti. Quanto agli spettacoli, il programma alterna svago e leggerezza a temi importanti: «Dal gioco – continua Gallina al tema della paura e della capacità di superarla, al tema della guerra, ai classici della fiaba».
MaGA. «Le bolle di sapone – spiega il direttore della Fondazione Adriano Gallina – sono una calzantissima metafora dell’infanzia: fragili ma capaci di volare, galleggiano nell’aria, accompagnate da un gesto deciso e insieme delicato». Al tema delle bolle di sapone è collegato anche uno dei tanti laboratori pensati per le diverse fasce di età, dai bambini delle elementari agli adolescenti. Quanto agli spettacoli, il programma alterna svago e leggerezza a temi importanti: «Dal gioco – continua Gallina al tema della paura e della capacità di superarla, al tema della guerra, ai classici della fiaba».Novità importante è la presenza di uno spettacolo risevato ai piccolissimi (“Insù” del Teatro Laboratorio Mangiafuoco), che sarà portato fin dentro all’asilo nido Giocabimbo, per bimbi da 1 a 3 anni. Tra i tanti spettacoli merita una segnalazione in particolare “U, Due, Tres” della Compagnia internazionale italo-portoghese-catalana Jogijo, un delicato racconto sul tema della guerra, intrecciato a quello del gioco.
Non si può poi dimenticare la capacità che ha Via Paal di “conquistare” lo spazio cittadino: dal 12 al 19 giugno in piazza Libertà, per tutto il giorno, sono previsti laboratori per bambini, mentre sabato la chiusura del Festival è affidata allo spettacolo itinerante “Scherzo in Si Be-Bolle”, clowneria e bolle di sapone che si muoveranno tra piazza Libertà e Palazzo Broletto, nel cuore del centro cittadino. Per tutta la durata del Festival ci saranno poi gli "omini" colorati con il materiale informativo, posizionati nelle vie e nelle piazze anche grazie alla collaborazione con l’associazione commercianti. Insomma: un evento per tutta la città, capace di attrarre attenzione anche da fuori (prevista la visita di oltre centocinquanta operatori del teatro per ragazzi). Una edizione ancora più ricca rispetto al passato, resa possibile dalla collaborazione tra Fondazione, amministrazione e uffici comunali, Fondazione Zanella.
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