Week-end ricco di appuntamenti per il Festival Castelli di Lago
Numerosi appuntamenti tra Inarzo, Cazzago (da non perdere lo spettacolo al lavatotio), Daverio, Comabbio, Buguggiate e Ternate. Dall'11 al 15 il workshop di Familie Floz

Tra gli appuntamenti per i più piccoli ricordiamo anche Il Principe Felice a Daverio (Venerdì 9) e I Tre porcellini a Buguggiate (sabato 10) entrambi della compagnia ospite Aida di Verona.
Sabato 10 e domenica 11 Cazzago ospita un evento particolare e insolito, lo spettacolo Storie d’acqua e altre storie (il mondo visto con gli occhi di una goccia) del “filosofo di strada” Tommy Calabrese. Lo spettacolo unisce teatro, musica e immagini per raccontare il tema dell’acqua. Lo spettacolo unisce diverse forme del narrare: il racconto di Tommy; la voce cantata di Giusy Consoli, vocalist e performer affermata del circuito varesino; la chitarra di Luca Pedroni e le immagini di Stefano Soru video maker freelance. Storie d’acqua è prodotto da Renato Bertossi, direttore di Splash, storica etichetta discografica di Varese. Lo spettacolo si svolgerà nella suggestiva cornice del Teatro Lavatoio: uno spazio recuperato dalla memoria, un antico lavatoio trasformato in spazio artistico che conserva tutta la magia dei luoghi che tornano dal passato.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero. Per Gocce d’acqua è obbligatoria la prenotazione.
Anche quest’anno il Festival Castelli di Lago presenta un’importante sezione destinata alla formazione, riproponendo per il secondo anno consecutivo un seminario Le maschere di Familie Flöz curato
da Thomas Rascher. Il workshop si terrà dall’11 al 15 luglio a Biandronno nel parco di Villa Borghi, un’antica villa affacciata sulle rive del lago di Varese.

La compagnia nasce nel 1994 e da allora i fondatori di Familie Flöz hanno insegnato per molti anni in numerose accademie e università europee. La forma di ricerca teatrale sviluppata dalla compagnia si distingue come uno stile unico, centrata attorno a quattro idee principali: il performer come creatore, l’ensemble come miscela di forze creative, la maschera come forma e il clown come il suo spirito.
La creazione di ogni artista si basa su una straordinaria concentrazione, un corpo addestrato e pronto, e, naturalmente, un’illimitata fantasia.
Il workshop Le maschere di Familie Flöz vuole esplorare l’originale metodo di lavoro della compagnia. L’obiettivo quindi non è fissare delle regole teoriche, bensì quello di creare e sviluppare un personaggio e una situazione attraverso l’utilizzo della maschera.
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