Rapina il negozio e sequestra la panettiera
La vittima obbligata a salire sull'auto del malvivente. Ad uno stop la donna riesce a liberarsi. Battuta dei carabinieri che arrestano un uomo nel pomeriggio
Irrompe in panetteria con un coltello ed esce con una donna, la figlia della titolare, che poco dopo riesce a fuggire dall’auto su cui è stata costretta a salire.
Un episodio risolto dai carabinieri del comando provinciale di Varese che hanno rintracciato la persona accusata di essere il responsabile: è un trentaseienne della zona, arerstato nel pomeriggio con l’accusa di rapina e sequestro di persona.
I fatti si sono consumati a Malgesso nella mattinata di oggi, 7 agosto, ma solo nel pomeriggio i militari hanno chiuso il cerchio attrono al sospettato, confermando la notizia.
Questa la ricostruzione dei fatti.
Tutto è successo passate le 10 nel piccolo comune, poco lontano da Gavirate.
Alla posteria di via san Michele, un negozio dove si vendono alimentari e prodotti vari per la casa entra un uomo, estrae la lama, chiede i soldi in cassa in quel momento, e, non pago, obbliga la donna presente nello spaccio, di 46 anni a seguirlo. Col coltello puntato alla gola la fa salire su un’auto e riparte subito dopo. Qui succede qualcosa. Secondo la ricostruzione del sindaco Luigi Franzetti – piuttosto toccato per l’accaduto – nei pressi di uno stop vicino alla chiesa, l’auto dell’uomo è costretta a rallentare e forse in questo frangente la donna apre la portiera e scappa. L’auto si dà alla fuga e arrivano sul posto i carabinieri.
«Il paese era in subbuglio, e si è riempito di carabinieri – spiega il sindaco – . Abbiamo tranquillizzato la vittima, che poi è stata accompagnata al pronto soccorso. Era sotto choc ma le sue condizioni fisiche sono buone». Attorno al paese sono cominciate subito le ricerche da parte dei militari che hanno portato all’arresto di un uomo poco dopo le 16.
Gli stessi militari in serata hanno reso noti alcuni particolari della vicenda. Secondo gli investigatori l’uomo, 36 anni, di professione operaio e pregiudicato, residente nella zona, avrebbe intimato alla donna di seguirlo per coprirsi la fuga dopo la rapina, che gli aveva fruttato circa 400 euro.
La donna ha approfittato di un momento di distrazione per darsi alla fuga aprendo lo sportello dell’auto, una Punto. Poi le ricerche, nelle quali è stato addirittura impiegato un elicottero dell’elinucleo di Bergamo.
Le manette ai polsi del trentaseienne sono scattate mentre si trovava in un’abitazione a Gavirate.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Roberto Colombo su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
flyman su Quarant’anni di Lega e quelle scritte nel paese del “Capo“
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.