Inaugurata la nuova chirurgia generale

Nuovi spazi per la Chirurgia Generale dell’ospedale di Saronno, oggi ufficialmente intitolata al professor Gildo Rota Baldini (1910-2009), che ne è stato il primario dal 1950 al 1970 oltre che direttore sanitario dell’ospedale dal 1950 al 1968.

Il reparto, attualmente collocato al terzo piano del Padiglione Rosso, è stato inaugurato stamattina alla presenza delle autorità del territorio e di personale ospedaliero. Grazie alla ristrutturazione recentemente conclusasi, la Chirurgia è attualmente dotata di 39 posti letto, 6 in più rispetto alla precedente collocazione (al primo piano dello stesso edificio). La nuova sede ha 22 camere, 17 a due posti letto e 5 a un posto letto, studi medici e uno studio per il medico di guardia, locali per gli infermieri e altri spazi di servizio e gode di un ambiente confortevole e climatizzato.

La Chirurgia Generale è costituita anche dalle strutture di Chirurgia Toracica a valenza aziendale e di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva. Quest’ultima, non appena si concluderanno i lavori al primo piano dello stesso edificio sarà trasformata in Endoscopia Diagnostica Operativa multidisciplinare.Nel reparto, di cui è attualmente responsabile il dott. Ferdinando Cortese, vengono eseguiti circa 1.900 interventi l’anno (150 di Chirurgia Toracica).

Il completamento dei lavori di rifacimento del terzo piano è stata l’occasione, come si diceva, anche per intitolare il reparto a una figura di riferimento sia in ambito medico sia per la città di Saronno più in generale. E’ stata infatti scoperta una targa in memoria del professor Gildo Rota Baldini, scomparso lo scorso anno, che lo definisce «esempio di professionalità, impegno e passione». Erano presenti alla cerimonia la moglie Filomena e il figlio Guido.

   «Con l’attivazione della nuova sede della Chirurgia Generale – ha sottolineato il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Pietro Zoia – all’ospedale di Saronno aumenta il numero dei posti letto a disposizione in questo ambito. Inoltre, per i pazienti e per gli operatori sono stati messi a disposizione spazi completamente ristrutturati, confortevoli e climatizzati.Il Padiglione Rosso – ha proseguito il dg – è oggetto di un’importante ristrutturazione, in via di completamento, che attualmente riguarda  l’ala ovest del primo e secondo piano. Al primo piano saranno collocate nel primo trimestre del 2011, rispettivamente,la Cardiologia e il Servizio di Endoscopia, dove si svolgono le attività diagnostiche endoscopiche urologiche, broncopneumologiche, ginecologiche e gastroenterologiche. Al secondo, l’Ortopedia e Traumatologia. I nuovi spazi offriranno all’ospedale di Saronno la possibilità di attuare eventuali nuovi modelli organizzativi».

Per quanto riguarda più nel dettaglio la ristrutturazione, è stato effettuato, tra l’altro, il rifacimento degli impianti elettrici e gas medicali e sono stati installati impianti di condizionamento. Infine, sono stati realizzati due nuovi ascensori per i visitatori situati nell’atrio del Padiglione. E questo nell’ottica del potenziamento delle connessioni verticali dell’ospedale nell’ambito del quale sono stati sostituiti tutti gli impianti del Padiglione Verde e sono in via di sostituzione quelli del Padiglione Marrone.

Per il progetto complessivo, che comprende la ristrutturazione dell’ala est e della ovest del primo, secondo e terzo piano del Padiglione Rosso e le dotazioni tecnologiche, sono stati investiti  4milioni 465mila euro con finanziamento statali, regionali e dell’Azienda. Il costo della ristrutturazione della sola Chirurgia Generale è pari a un milione 700mila euro. Negli ultimi otto anni per il presidio di Saronno sono sati spesi 20milioni di euro per potenziamenti strutturali e oltre 10milioni per acqusisizioni tecnologiche.

Nel corso dell’inaugurazione si è accennato anche agli altri progetti riguardanti l’ospedale di Saronno.

«Per il presidio saronnese – ha segnalato il direttore generale Zoia – ci sono progetti per altri 12 milioni di euro. Sono già stati appaltati i lavori per circa 6milioni e mezzo di euro per la ristrutturazione del Padiglione Verde, dove saranno ristrutturati il piano rialzato del settore est destinato alla Dialisi, che sarà potenziata con un aumento dei posti tecnici, il secondo e il quarto – l’intero piano – rispettivamente per la Ginecologia e Ostetricia e le sale parto e per la Neurologia. L’apertura del cantiere nel Padiglione Verde avverrà contestualmente al trasferimento dell’Ortopedia nel Padiglione Rosso.  Nel 2011 è in programma la ristrutturazione della Portineria. Il piano pluriennale prevede una successiva tranche di lavori per circa 5milioni e mezzo di euro, per la quale è stato presentato il progetto preliminare, che comprende la ristrutturazione del sesto piano e dell’ottavo piano del Padiglione Verde. Ci saranno spazi da riconvertire  come, ad esempio, l’ex Dialisi dove si potrà trasferire il Day Hospital Oncologico. E’ prevista la realizzazione di una nuova sala conferenze al posto della vecchia mensa».

Dopo questo breve accenno al futuro dell’ospedale, il dg Zoia ha sottolineato alcuni altri punti: «E’ doveroso ricordare  – ha detto il direttore generale – che le tappe di questo percorso sono il risultato del lavoro di tante persone e di una particolare filosofia che lo ha voluto, animato, portato a termine: mettere la Persona al centro».

Il dg Zoia ha volto l’attenzione al volontariato: «In questo piccolo “excursus” – ha proseguito – non mancano infine coloro che si sono distinti per essere “amici” dell’ospedale. Mi riferisco a tutti i volontari e alle associazioni che operano sul territorio e sono presenti all’interno della struttura e, in particolare, ai sodalizi recentemente costituitisi. Infine, desidero ringraziare tutte le persone che lavorano in ospedale con costanza, impegno e passione perché i risultati ottenuti sono il frutto di un impegno comune e condiviso».