Tre intossicati da monossido
Sul posto 118 in forze e vigili del fuoco. Due delle tre donne, portate alla camera iperbarica di Laveno Mombello
Paura questa mattina a Comerio. In un’abitazione in via Mattello sono dovute arrivare poco prima delle 9 diverse ambulanze oltre ad un’automedica del 118 per una chiamata di soccorso. I sintomi che le persone lamentavano erano quelli tipici dell’avvelenamento da monossido di carbonio. In tutto sono state tre le persone soccorse: una donna di 80 anni e la badante quarantenne. Coinvolta anche la figlia di 56 anni. Tutte e tre erano coscienti e in codice verde e sono state trasportate all’ospedale di Cittiglio. L’anziana signora e la badante sono poi state trasferite a Villa Preziosa di Laveno dove c’è la camera iperbarica perchè la concentrazione di monossido, pur non essendo grave, era al di sopra della soglia.
Oltre al 118 di Varese, hanno operato anche i Vigili del Fuoco.
Il monossido di carbonio è un gas inodore e incolore che si sprigiona spesso dalla combustione non corretta di caldaie o o bracieri: si mangia l’ossigeno e provoca la morte in caso di inalazione continua.
I sintomi sono sonnolenza, torpore e, nei casi di intossicazione grave il colore "rosso ciliegia" del paziente. In caso di intossicazione è necessario subito chiamare il 118 e attendere le indicazioni dell’operatore prima di intervenire.
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