A Lugano torna il tram

Lugano ritorna al tram: a cinquant’anni dallo stop alle vecchie vetture bianco-azzurre e a quaranta dall’ultima corsa della linea suburbana Lugano-Cadro-Dino, la città punta ancora sul trasporto su rotaia, con il progetto di una rete articolata che serva anche l’intero circondario, integrandosi anche con la ferrovia locale Lugano-Ponte Tresa. Esattamente un anno fa, a dicembre 2009, il Gran Consiglio votò un credito di due milioni di franchi destinato a finanziare l’elaborazione del progetto di massima. La rete assumerà la forma di una grande “H” che toccherà Ponte Tresa, Bioggio, Lamone, Cornaredo e Barbengo, con un transito in galleria nel centro della città. La Confederazione è pronta ad investire 150 milioni di euro nel progetto per far ritornare Lugano città tramviaria, così come le principali città elvetiche (nelle foto di Fiorenzo Pampolini, le vetture di Zurigo).

Secondo il Piano dei trasporti del Luganese (PTL) e il Programma d’agglomerato del Luganese (PAL) il tram sarà il vettore di trasporto pubblico principale all’interno dell’agglomerato esteso luganese. La rete prevede una linea nord-sud lungo la valle del Vedeggio, a ovest del centro città (Ponte Tresa–Bioggio–Manno–Lamone) e una a est del centro, lungo la Piana del Cassarate e nel Pian Scairolo (Cornaredo–Lugano Centro–Paradiso–Barbengo). I due rami saranno uniti da un tratto in parte in galleria, nella zona più urbanizzata, tra Bioggio e Lugano Centro. Sarà questo il “trattino centrale” della H.

Si partirà proprio dalle tratte Bioggio–Manno e Bioggio–Lugano Centro, che saranno unite al tragitto già esistente della Ferrovia Lugano Ponte Tresa, che tra Ponte Tresa e Bioggio diventerà parte della nuova rete. 
Per la tratta Bioggio–Lugano Centro, la DA ha valutato in particolare diverse varianti di portale della galleria in Centro Città. L’indirizzo scelto prevede l’uscita a monte degli stabili della Banca Svizzera Italiana per poi immettersi su Via Cantonale e Corso Pestalozzi e raggiungere la fermata Lugano Centro (“pensilina Botta”).  L’esame di fattibilità – secondo la Delegazione – mostra che l’esercizio del collegamento tranviario si concilia con la circolazione viabilistica e ben si integra nella fermata Lugano Centro. Questo indirizzo verrà approfondito nella prossima fase di lavoro, in particolare coinvolgendo le proprietà interessate allo scopo di trovare le soluzioni più opportune. 

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 17 Dicembre 2010