Giovane marocchino in carcere per la scomparsa di Yara

È accusato di sequestro di pèersona e omicidio volontario il giovane 22enne preso mentre era a bordo di un traghetto verso Tangeri

Un giovane di origini marocchine è in carcere accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa nel nulla da dieci giorni. Si tratta di un muratore, di 22 anni, residente a Montebelluna nel Trevigiano , impiegato nella costruzione del centro commerciale a Mapello dove i cani delle forze dell’ordine hanno fiutato le tracce di Yara.

Il giovane è stato fermato mentre si trovava a bordo di un traghetto con destinazione Tangeri. Le forze dell’ordine hanno dovuto compiere un vero e proprio blitz dato che l’imbarcazione si trovava già in acque internazionali.

Le accuse per lui sono di sequestro di persona e omicidio volontario. Secondo gli investigatori  nordafricano avrebbe aiutato a sequestrare e far sparire la ragazzina violentata e uccisa dagli altri due. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Dicembre 2010
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