Regio Insubrica: un concorso per scegliere il nuovo segretario
È la proposta del governo ticinese per definire chi succederà a Roberto Forte. Secondo lo statuto dell'associazione l'incarico dovrà essere scelto dal Cantone
Si è concluso il periodo di osservazione sulla Regio Insubrica voluto dal governo ticinese dopo i problemi sorti a partire dall’entrata in vigore dello scudo fiscale. Il gruppo di lavoro incaricato dalle istituzioni elvetiche ha lavorato sull’associazione transfrontaliera per sei mesi e ha realizzato un rapporto che è stato poi esaminato dal Consiglio di Stato. Il documento era stato voluto dallo stesso Governo ticinese per approfondire "le situazioni di difficoltà emerse recentemente e per poter dare una valutazione politica del progetto non condizionata da aspetti personali concernenti, in particolare, i rapporti fra la presidenza e il segretario uscente Roberto Forte".
Il Consiglio di Stato è innanzitutto giunto alla conclusione che la Regio Insubrica deve continuare a svolgere la sua "preziosa attività di strumento di cooperazione" concreta dell’area transfrontaliera. Allo scopo è però necessario, ha precisato in una nota ufficiale, "che la Regio definisca in modo più chiaro e vincolante i suoi obiettivi operativi in modo da poter meglio rispondere ai membri e finanziatori della sua attività. Il Governo ha a questo proposito definito alcune linee guida che saranno illustrate all’assemblea della Regio lunedì prossimo dal rappresentante ticinese Marco Borradori".
Il Consiglio di Stato intende pure impegnarsi direttamente nel rilancio della Regio, considerando il fatto che per il 2011 la presidenza potrà essere assunta dal direttore del Dipartimento del territorio Marco Borradori. Per quanto attiene alla nomina del futuro segretario della Regio, che secondo gli statuti e gli accordi presi dovrà essere scelto dal Cantone, il Governo intende valutare concretamente la possibilità di abbinare questa funzione con quella di delegato cantonale alle relazioni con le confinanti regioni italiane. L’abbinamento appare possibile dal punto di vista operativo e non comporta, secondo il Governo, conflitti d’interesse. Se per questa impostazione ci sarà il consenso dei membri della Regio, in particolare di quelli istituzionali, il Consiglio di Stato intende pubblicare in gennaio un concorso pubblico per la ricerca di un candidato in grado di svolgere i due compiti. Nell’attesa della scelta il Cantone provvederà ad assicurare alla Regio un supporto per le attività di segretariato.
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