Sinistra e Libertà: “Nel Pgt troppo cemento, mentre siamo pieni di case sfitte”
SEL ha presentato un totale di 74 osservazioni per modificare il Piano che ridisegnerà la città nei prossimi anni. Tra i temi, edilizia, case popolari e libertà religiosa applicata al livello locale
Riceviamo e pubblichiamo
Sono 74 le osservazioni al Piano del Governo del Territorio presentate da Sinistra Ecologia Libertà. Un numero considerevole perché sono tanti gli aspetti considerati inaccettabili del PGT cittadino che nelle 19 aree di trasformazione catapulta 2 milioni di metri cubi di cemento, fra previsioni e premi incentivanti ai costruttori, consumando la quasi totalità del suolo non cementificato rimasto in città.
Osservazioni per chiedere la conservazione reale delle aree intorno alla SS336. A sud verso Busto e Samarate, dove l’amministrazione a parole propone un grande parco e nei fatti prevede l’ospedale unico con Busto Arsizio, un cimitero multiconfessionale, un centro di ricerca di ecologia, interventi per servizi pubblici e tutta un’area per i capannoni della logistica ad accerchiare le abitazioni fra via Padova e via dei Platani. A nord, verso Madonna in Campagna e Arnate, dove uffici, alberghi, centri benessere e centri commerciali mangeranno il verde presente generando altro traffico e inquinamento nei quartieri.
Osservazioni per ribaltare la politica commerciale del PGT che apre 8 nuove medie strutture di vendita in zone già colpite dal traffico veicolare (via Roma, via Vespucci, via Torino…) e permette l’insediamento di altre medie strutture commerciali per 7.000 metri quadrati in ogni zona della città, che prevede l’ampliamento dei supermercati esistenti e permette la trasformazione dei negozi in esercizi commerciali di 1.000 mq, che consente l’ampliamento e l’accorpamento anche dei grandi centri commerciali.
Osservazioni per assicurare un impegno per l’edilizia popolare e convenzionata vero e capace di affrontare le esigenze abitative dei gallaratesi più in difficoltà, evitando di relegare nelle periferie estreme, vicino alla ferrovia, all’autostrada e agli elettrodotti le case popolari, per ridistribuire nella città, anche nel centro storico che potrà solo essere rivitalizzato dalla presenza di nuove famiglie, case di edilizia residenziale pubblica dando un utilizzo alle tante abitazioni vuote della nostra città.
Osservazioni per modificare le previsioni per la residenza, che non può non tenere conto di quanto già è costruito e non abitato (e richiedere un censimento delle abitazioni sfitte, come anche la Provincia di Varese e l’ARPA domandano) e che deve essere ridotto di quanto si costruirà nei prossimi anni coi piani attuativi già approvati (150.000 metri cubi per circa 1.000 abitanti insediabili).
Osservazioni perché il PGT risolva l’annosa questione del diritto al culto delle varie religioni presenti in Gallarate (a partire dalla richiesta della comunità mussulmana di individuare uno spazio per incontrarsi e pregare) e per modificare le regole del PGT tutte a vantaggio delle lobby delle costruzioni che prevedono ad esempio lo scorporo dal calcolo delle superfici delle palestre (senza peraltro escluderne chiaramente l’utilizzo commerciale) o la possibilità di coprire giardini e terrazzi con strutture fisse senza limiti, la possibilità di costruire bagni in locali non agibili o ancora la possibilità di ampliamento delle attività produttive, commerciali e ricettive esistenti senza limiti massimi.
74 osservazioni tutte consultabili dal link del nostro blog www.sinistrapergallarate.org
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