Unioni di comuni, altre risorse a disposizione
Riaperti i termini di presentazione delle richieste di finanziamento per progetti di unione dei servizi da parte di piccoli Comuni e Comunità Montane
Riaperti i termini di presentazione delle richieste di finanziamento per progetti di unione dei servizi da parte di piccoli Comuni e Comunità Montane. A deciderlo la Giunta Regionale, su proposta dell’assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione Carlo Maccari. «Si tratta – ha commentato Maccari – di un provvedimento straordinario per permettere a oltre venti Unioni di Comuni, che nel precedente riparto non avevano i requisiti per accedere ai contributi, di adeguare la propria documentazione e di poter quindi usufruire di circa 2,1 milioni di euro di risorse da
destinare a servizi di pubblica utilità».
La decisione è stata presa per permettere a decine di piccole realtà di provincia di poter accedere ai contributi del 2010, per i quali la Regione ha già stanziato 4,5 milioni di euro, di cui 2,8 milioni con il riparto di inizio dicembre per 31 Unioni di Comuni e Comunità Montane.
Secondo la delibera, tutte le Unioni formatesi entro il l5 settembre 2010 con i requisiti previsti dalla legge regionale 19 sul sostegno associato di funzioni e servizi comunali, potranno presentare domanda per i contributi 2010 dal 15 gennaio al 30 aprile 2011. Le domande potranno essere presentate sia dalle 20 Unioni rimaste escluse dal precedente riparto per l’incompleto adeguamento del proprio statuto, sia da quelle che non avevano precedentemente richiesto contributi e che intendano adeguare il proprio Statuto entro i termini del 31 marzo. Sarà compito delle sedi territoriali compiere le relative
istruttorie sulla documentazione pervenuta, in modo da erogare il contributo entro 30 giorni dall’eventuale parere positivo. Maccari ha sottolineato che la riapertura dei termini di richiesta per i finanziamenti è il risultato di un proficuo lavoro di collaborazione con Anci Lombardia e che la Regione, a partire dal 2007, ha stanziato circa 30 milioni di euro a copertura delle spese per le erogazioni dei servizi alle Unioni di Comuni e Comunità Montane.
«Con questo atto – ha concluso Maccari – Regione Lombardia rimetterà in circolo importanti risorse per servizi fondamentali come la polizia locale, il trasporto e l’assistenza agli anziani, gli uffici tecnici, che i Comuni con pochi abitanti scelgono di fornire unendo le forze e ottimizzando i fondi. Servizi che in tante piccole realtà rischiavano di essere sottoposti a tagli».
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