E il Van de Sfroos “italiano” apre il festival
Ha cantato il successo di de Gregori "Viva l'Italia" per primo, nella serata dedicata al 150esmo dell'Unità d'Italia. Ripescati Albano e Anna Tatangelo
É stato Davide Van De Sfroos ad aprire la scaletta della terza puntata del Festival di Sanremo, tutta dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Abbandonando il dialetto lombardo, questa voltail cantautore comasco è salito sul palcoscenico con “Viva l’Italia” di Francesco De Gregori, canzone che ha interpretato con grande energia.
Giacca elegante nera, questa volta ha lasciato cappello e sciarpa casual ma senza abbandonare la presenza scenica del folksinger. E mentre sul gruppo di Facebook “Anche io guardo Sanremo” qualcuno commentava: “bella interpretazione, forse meglio dell’originale”, lui si prendeva i complimenti di Gianni Morandi, che però ancora tentenna sulla pronuncia del nome.
Il video della performance
Una serate, quella di giovedì 17, tutta costruita sui brani storici brani della canzone italiana e dedicata alla beneficenza: i cantanti sono stati votati tramite televoto e i proventi racconti andranno alla Fondazione Per il Tuo cuore Onlus del Prof. Attilio Maseri. Il più votato è stato Albano che si è preso una bella rivincita sull’eliminazione di ieri sera ed è anche tornato in gara. Con lui è stata ripescata Anna Tatangelo con “Bastardo”.
La scaletta, dopo Davide Van De Sfroos, è proseguita con il ritorno sul palcoscenico di Anna Tatangelo e di Anna Oxa. La prima in abito bianco ha cantato “Mamma”, mentre la Oxa non si è lasciata sfuggire, neanche questa volta, l’occasione di portare la sua originalità sull’ interpretazione di “O sole mio”. Arriva poi Albano accompagnato da Iannis Plutarchos e Theodossiou Dimitra per un "Va’ pensiero" nelle sue corte che gli è valso per il ripescaggio in gara. Si introduce Gianni Morandi, questa volta per cantare che poi lascia spazio ad una elegantissima Patty Pravo sulle note di “Mille lire al mese” (anche lei eliminata ieri sera).
E mentre Luca e Paolo sembrano aver preso confidenza con il palcoscenico dell’Ariston, Belen ed Elisabetta hanno ancora qualche defaillance nel presentare i cantanti. Ma tutto fila liscio. Arriva Luca Madonia con Franco Battiato nella veste di direttore d’orchestra per “La notte dell’addio” mentre la bella voce di Giusy Ferreri entra eccentrica per interpretare “Il mio cielo in una stanza” a modo suo, quasi jazz. Nathalie arriva con boccoli rossi, vestito nero ma scarpe basse per interpretare “Il mio canto libero” ed è brava. Luca Barbarossa e Rachel Del Rosario si impegnano in una “Addio mia bella addio”, seguiti da Emma e i Modà con "Here’s to you – La ballata di Sacco e Vanzetti", bella l’interpretazione e il gioco di voci. Arisa arriva a sorpresa accompagnando Max Pezzali per “Mamma mia dammi cento lire” resa divertente da una versione più rock dell’originale. Vecchioni, figlio di napoletani, arriva con “O surdato ’nnammurato” e si diverte a giocare con gli accordi.
La scaletta si spezza con Roberto Benigni, il giullare che tiene tutti incollato al teleschermo con la sua interpretazione dell’Inno di Mameli e l’irruenza che lo contraddistingue. Racconta le parole dell’inno, racconta la storia dell’Italia, del Risorgimento e del suo popolo.
Si torna alla musica con i La Crus che con lo Gnu Quartet cantano “Parlami d’Amore Mariù” e con Tricarico e Toto Cutugno, a sorpresa, per cantare “L’italiano” accompagnati da un coro multietnico.
L’ultima parte è lasciata anche questa volta ai giovani: entra Micaela con “Fuoco e cenere” che però non ha potuto godere della vittoria sul palcoscenico di questa serata perchè minorenne. Con lei passa il turno Roberto Amadè che conquista con con la sua voce. Sarà con loro che se la dovranno vedere, nella gara di domani, Raphal Gualazzi e Serena Abrami i due “giovani” che hanno passato il turno ieri. I giovanissimi Btwins non passano il turno ma da “Anche io guardo sanremo” qualcuno si chiede se «saranno i nuovi Sonorha?». L’ultima esibizione è stata quella di Marco Menichini, anche lui molto giovane e con un canzone super melodica che però non passa.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Cattivik su Per dieci giorni a Varese chiusa via Ca' Bassa, la strada tra via Peschiera e Cantello
GrandeFratello su Massimo Da Rin a 360 gradi: "Serve più cinismo sotto porta e con l'uomo in più. Lavoriamo su tanti aspetti per migliorare"
principe.rosso su L’estrema destra in piazza a Gallarate contro l’immigrazione: “Gallarate è nostra e ci appartiene”
Felice su Urbanistica e PGT, nuovo scontro tra Police e la Maggioranza sul nuovo supermercato a Cassano Magnago
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città


















Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.