Novelli è dispiaciuto: “Un quarto d’ora ci è costato la vittoria”

 Al termine della gara pareggiata dalla Pro Patria con la Pro Vercelli, il mister dei tigrotti Raffaele Novelli, è dispiaciuto per aver subito un gol evitabile dopo un primo tempo da incorniciare: «Credo che il pari sia stretto. Penso che nella prima parte abbiamo espresso un buonissimo calcio, non concedendo nessuna palla gol agli avversari. Abbiamo saputo alternare giocate palla al piede con altre sfruttando l’altezza e la profondità di Serafini. Ho visto un fallo da rigore nettissimo, hanno tirato la maglia a Serafini mentre stava calciando e l’arbitro non ha visto. Subito il gol abbiamo saputo reagire spingendoci in avanti anche con quattro attaccanti, andando vicini al gol che poteva regalarci la vittoria. Rimane un po’ di rammarico perchè nei primi 15′ della ripresa siamo stati molto lunghi facendo molta fatica e buttando via un primo tempo molto buono. Credo sia stata questione di impatto con la gara, abbiamo cercato di gestire e non siamo capaci di farlo, dobbiamo attaccare e pressare con energia. Questa è stata la prima settimana sopo tanti mesi che siamo riusciti parlare solo di calcio, speriamo possano essercene molte altre nel futuro. Sono stato contento della gara di Aloe che ci ha aiutato con i suoi inserimenti. Sarà importante ritrovarlo al massimo, così come Dell’Acqua, perchè ci potranno dare una grossa mano per il nostro futuro. Tutta la squadra, comunque, ha fatto bene questa sera, tolto quel quarto d’ora ad inizio ripresa. Con Braghin abbiamo scambiato sue parole. Io credo che i campionati si decidano ancora sul campo e non penso sia giusto augurare ad altre squadre di essere penalizzate».

L’allenatore della Pro Vercelli, Maurizio Braghin, ha visto una gara equilibrata e spiega la sua posizione con Novelli: «Primo tempo abbiamo fatto male, la Pro Patria ci ha fatto davvero male, sia dal punto di vista del gioco, sia sul piano fisico. Meglio il secondo tempo, siamo stati bravi all’inizio a trovare subito il gol e sfiorare il raddoppio. Sono contento della ripresa perchè siamo riusciti a creare un po’ di più. Al termine ho parlato con Novelli e ci siamo chiariti. Non sono mai stato una persona che offende o che parla di situazioni in casa di altri, mi spiace che ci sia stato questo fraintendimento, anche perchè ho vissuto un’esperienza molto simile l’anno scorso a Rodengo Saiano. Per la classifica ormai credo si decida tutto alla fine, siamo tutte lì. È un campionato difficile e livellato, molto equilibrato».