Sannino: “Risultato prezioso per il nostro obiettivo”
Il mister biancorosso elogia i suoi: «Corrono da tre anni senza fermarsi. Io per ora guardo la media inglese e quindi sono soddisfatto di un punto colto fuori casa».
Le telecamere lo hanno "inchiodato" a fine partita mentre usciva dal campo esclamando un «non ce la faccio più» che per metà è liberatorio e per metà è una sorta di resa allo stress dei novanta minuti di gara, più recupero. Mister Beppe Sannino rientra così con poca voce negli spogliatoi del "Picchi" ed appare piuttosto soddisfatto di un pareggio ottenuto in trasferta sul campo di un Livorno che pagherebbe per essere al posto del Varese in classifica.
«Per noi quello di oggi è un risultato importante, prezioso, che ci consente di muovere la classifica e di avvicinarci al nostro primo obiettivo. Che, lo ricordo, è quello di arrivare il prima possibile alla permanenza matematica in Serie B: solo a quel punto varieremo la meta e alzeremo l’asticella delle nostre ambizioni, prima non se ne parla nemmeno. Io per ora guardo la media inglese e quindi sono soddisfatto di un punto colto fuori casa».
Il tecnico biancorosso regala un bel complimento alla sua squadra. «I miei ragazzi non corrono da inizio stagione, lo fanno da ben tre anni, senza mai fermarsi: non posso che essere contento di quello che stanno dando». Imbeccato sul campionato in generale e sul Livorno in particolare, Sannino spiega: «I nostri avversari, secondo me, appena riusciranno a centrare un altra vittoria potrebbero davvero rimettersi a correre e puntare alle parti alte del torneo. Sono una squadra cui tutti devono prestare attenzione. Io credo che le prime tre squadre attuali si giocheranno il podio della stagione, ma per le altre posizioni è ancora tutto aperto».
Walter Novellino deve giustificare la mancata vittoria, risultato che forse lo tiene sulle spine dopo il suo subentro a Pillon. «La squadra ha lottato e fatto quello che ho chiesto. Dall’altra parte c’era un Varese fisico, che ci ha pressato e ha rimandato subito avanti la palla e quindi abbiamo fatto un po’ di fatica. Tra l’altro avevo alcuni uomini non al meglio dal punto di vista fisico, come Galabinov e Schiattarella che non ha potuto sfruttare la fascia come altre volte. Peccato, perché se avessimo avuto due esterni capaci di saltare l’uomo li avremmo messi in maggiore difficoltà». Poco elegante e con una punta di invidia la chiusura. Mentre in sala stampa dà merito al Varese per la classifica e i punti, ad una radio privata livornese dice: «Nel complesso è stata una partita vera, dura, in cui abbiamo concesso poco al Varese che, non dimentichiamo, ha fatto 47 punti. E spesso mi domando come sia riuscito a farne così tanti».
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