Un nuovo centro di ricerca dedicato al cinema

Si è svolta oggi a Penthaz, nel Canton Vaud, la cerimonia di posa della prima pietra. I lavori potranno essere seguiti in diretta grazie a una webcam sul cantiere

centro di ricerca cinema svizzera posa prima pietraSi è svolta oggi a Penthaz (Canton Vaud) la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo Centro di ricerca e archiviazione della Cineteca svizzera. Un grande progetto che prevede la realizzazione di nuovi edifici intramente dedicati al cinema. La struttura dal 2015, consentirà di conservare e sfruttare in condizioni eccellenti la sesta collezione cinematografica del mondo. Le  infrastrutture accoglieranno ricercatori e cinefili e metteranno il patrimonio audiovisivo svizzero al servizio del pubblico. L’impegno della Confederazione ammonta a 60 milioni di franchi, consistente in un credito d’impegno di 49,5 milioni di franchi integrato da diversi crediti di accompagnamento pari complessivamente a 11 milioni di franchi.

I locali in costruzione da oggi riuniranno in un unico sito tutte le collezioni della Cineteca svizzera, vale a dire 62 000 film, 2,8 milioni di foto, 300 000 manifesti, 26 000 libri, 720 000 periodici e 10 000 sceneggiature e li conserveranno in condizioni climatiche ottimali.

Il nuovo centro, che si estende su una superficie di oltre 13 000 m2, offrirà anche a coloro che studiano la memoria audiovisiva della Svizzera spazi adibiti alla proiezione e alla consultazione, una biblioteca, uno spazio museale e una piccola sala cinematografica.

Dal 2015, il nuovo Centro di ricerca e archiviazione di Penthaz non sarà quindi solamente un grande strumento destinato alla conservazione di un patrimonio inestimabile. Grazie soprattutto alla tecnologia digitale, ricercatori e cinefili avranno finalmente un accesso agevolato alle collezioni della Cineteca svizzera.

Lo studio zurighese EM2N, vincitore del concorso di architettura, ha progettato il nuovo centro creando una fusione tra l’edificio esistente e le nuove superfici. Garantisce la realizzazione del progetto l’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL).

La rubrica «Cinémathèque en chantier» sul sito www.cinematheque.ch, attiva a partire da oggi, consente di seguire l’evoluzione del cantiere di giorno in giorno.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Marzo 2011
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