Gian Pietro Rossi avanza e lascia “un’impronta giovane”

«La mia presenza qui ha senso solo perchè ci sono loro». Gian Pietro Rossi dall’alto dei suoi 83 anni ha aperto così la presentazione della lista “Impronta Giovane” che lo appoggerà alle prossime elezioni amministrative con un gruppo di ragazzi tra i 19 e i 38 anni. Insieme a lui alla presentazione erano presenti l’edicolante Ivan Forestieri (già noto per il suo attivismo a favore dei senza tetto della stazione), Luca Scandroglio (che ha frequentato una scuola di politica, cosa rara oggi) e Linuccia Blanco (dall’inizio nel gruppo di lavoro degli Indipendenti di Centro).

I tre hanno presentato un programma per i giovani, scritto da giovani: «Condividiamo il programma degli Indipendenti di Centro perchè la parola d’ordine è novità – ha detto Luca Scandroglio – Vogliamo incidere sul nostro futuro e per questo abbiamo deciso di portare avanti una lista di giovani che ha dentro tutte le componenti della società. Ci sono 4 studenti economia, un agente immobiliare, due operai, un laureato in lingue, due disoccupati e un commerciante.

Ivan Forestieri, dopo anni di impegno per i diseredati della Stazione Fs è stato designato capolista: «Cercheremo di fare gli interessi di ogni singolo cittadino utilizzando le nostre armi, il dialogo e l’ascolto. Proprio con queste due regole stiamo ottenendo importanti risultati alla stazione di Busto» . Anche Luca Scandroglio conosce bene quella realtà: «Io sono uno dei soci fondatori di Ali d’Aquila, una realtà associativa che sta facendo molto per i più bisognosi». Linuccia Blanco si è avvicinata al movimento di Gian Pietro Rossi molto timidamente: «All’inizio ero l’unica giovane e non partecipavo molto attivamente poi Gian Pietro mi ha coinvolta sempre più fino ad oggi».

Il programma tocca molti punti. Impronta Giovane vuole puntare sull’imprenditorialità giovanile, che a Busto ha un alto potenziale ma va tirato fuori, sullo sport con l’idea di un censimento delle società sportive e delle strutture in modo da capire quali sono le carenze e implementare nuovi spazi per lo sport. Impronta Giovane punta anche ai fondi europei per giovani imprenditori e alla possibilità di creare una figura di tutor per l’orientamento di chi esce dalle superiori. La lista propone anche di trasformare l’ex-carcere dietro alla biblioteca in una sala prove e incisioni cercando di dare vita ad un polo giovanile nel centro cittadino. La conclusione è di Rossi: «Oggi il consiglio comunale è svuotato del suo senso perchè si decide sempre in altre sedi. Chi governa non sa dire come sarà Busto tra dieci anni perché non ha studiato – attacca il senatore – Una volta il consiglio era lo specchio vero della società mentre oggi sono tutti nominati dalle segreterie senza arte ne parte. Busto è capitale? Ma di cosa? ».