Risorge la Yamamay, il derby è biancorosso
In un PalaYamamay strapieno Busto vendica la sconfitta di Coppa Italia e per la prima volta rifila un 3-0 a Villa Cortese: strepitosa Bauer, sottotono Hodge. E ora tra le due squadre c’è solo un punto
È una Pasqua dolcissima per la Yamamay, mentre la MC-Carnaghi trova nel suo uovo una bruttissima sorpresa: le bustocche, per la prima volta in due anni, trionfano in tre set nel derby, ribaltando il risultato della sfida giocata una settimana prima a Catania. Per un osservatore esterno sarebbe facile pensare che le due squadre si siano semplicemente scambiate le maglie: irriconoscibile (in positivo) la formazione biancorossa, che ben al di là dei numeri riesce a mettere in campo tutta l’aggressività e l’intensità che erano mancate in Coppa, facendo finalmente il salto di qualità soprattutto a muro e in difesa. Il 3-0 è anche la rivincita di Carlo Parisi, che azzecca la formazione iniziale dando fiducia a una Bauer davvero decisiva (52% in attacco con 21 palloni). L’altra faccia della medaglia è naturalmente la prestazione di Villa Cortese: la squadra biancoblu è apparsa svuotata e sottotono, ha commesso ben 19 errori (più che in tutta la finale di Catania), e al posto del “Terminator” Megan Hodge c’era una pallida controfigura (19% in attacco). Prova scusabile, si dirà, dopo la sbornia di festeggiamenti in terra di Sicilia; il problema è che con questo risultato Villa scivola a meno 5 da Bergamo e si vede riavvicinare a un solo punto dalla coppia Busto-Pesaro, rimettendo a rischio anche il secondo posto.
L’AMBIENTE – C’è l’annunciato pienone al PalaYamamay: pubblico straripante già a due ore dalla partita, musica a tutto volume (ad animare il prepartita “Capitan Fede” Poggipollini) e persino due cronisti da Portorico per intervistare Aury Cruz. Non delude le attese, naturalmente, la battaglia di striscioni. La serata inizia con l’omaggio alla MC-Carnaghi per la vittoria della Coppa Italia: gli AdF rispondono con la scritta “Complimenti per la Coppa, ci avete lasciato in mutande”. Ma è all’ingresso in campo delle due squadre che le due tifoserie si scatenano: da parte bustocca compare una gigantesca maglia biancorossa a coprire entrambi gli anelli del palazzetto, i tifosi cortesini fingono di leggere il… giornale e ostentano indifferenza: “Le vostre coreografie scontate non ci sono mai interessate”. Immediata la risposta biancorossa: “Noi creiamo ogni coreografia, voi le ordinate in copisteria”. Non mancano gli sfottò agli sponsor (“Intimissimi veste meglio”), ai colori sociali (un puffo interamente rosso con il fumetto “Io oooodio il blu”) e alle rispettive location (“Villa neanche sul Tuttocittà”), fino al caustico “Quanti eravate a Catania.. Tifosi “straordinari” in gita-premio aziendale”. Il botta e risposta è continuo: “Adf a Catania… turisti per caso!” attaccano i cortesini e i bustocchi replicano: “come voi in Europa”. La palma dello striscione più discusso va però al messaggio indirizzato dagli Amici delle Farfalle a un disorientato Scrat (la mascotte di Villa): “Non illuderti di mettere Radice!”
LA PARTITA – I risultati che arrivano dagli altri campi non fanno piacere e nessuno: Bergamo vince e allunga su Villa, Pesaro e Urbino incalzano Busto. Parisi non fa mancare le sorprese nel sestetto iniziale: torna Serena in palleggio, ma soprattutto c’è Bauer al posto di Crisanti al centro. La formazione della MC-Carnaghi è invece la stessa che ha conquistato la Coppa a Catania. Campanari con un primo tempo vincente realizza il primo punto del match; l’avvio di gara è scoppiettante e senza errori, con l’attacco al centro a farla da padrone. La Yamamay prova a staccarsi proprio al primo time out tecnico (8-6) grazie a un ace di Havelkova; Marcon e un errore di Aguero fanno volare Busto sull’11-7 e Abbondanza ferma il gioco, ma un contestato attacco out di Cruz vale il più 6. Villa prova a rifarsi sotto con Hodge (13-10), la Yamamay però è scatenata in difesa e Bauer firma il 16-10. Dentro Negrini per Hodge, poi anche Rondon e Bosetti, ma il copione non cambia: Havelkova sigla il 20-13, Campanari amplia il gap al termine di uno scambio spettacolare (22-14) e Bauer chiude i conti sul 25-18. Anche l’avvio del secondo set è tutto nel segno delle padrone di casa: break di 4-0 sul turno di servizio di Campanari (un ace), poi Bauer, protagonista assoluta, mette a segno l’8-3. Ci si mettono anche gli errori di Cruz e Aguero ad acuire le difficoltà di Villa (10-4) che subisce l’ace di Havelkova per il 14-7 e al secondo stop tecnico è sotto di 8 punti. La battuta di Berg permette alla MC-Carnaghi di recuperare qualche punto (16-11) ma è sulla rotazione successiva, con Negrini in battuta, che Villa si fa davvero pericolosa: Cruz e Aguero per il 17-15. Serena di seconda intenzione tiene a distanza le avversarie (19-16), poi Havlickova giganteggia a muro e consente alle biancorosse di volare avanti 22-18. Sul 23-19 sembra finita, invece Aguero e Hodge recuperano tre punti di fila; poi però le stesse attaccanti cortesine disfano tutto con i due errori che valgono il 25-22.
La MC-Carnaghi continua a sbagliare tantissimo: Anzanello e Hodge mandano fuori per il 4-1 che apre il terzo set. La Yamamay resta avanti con Havelkova (7-5), ma Villa rientra sul 9-9 grazie a un muro di Anzanello; con Bauer in prima linea, però, le biancorosse sembrano inarrestabili (12-10). L’equilibrio resiste con le bustocche sempre avanti di un’incollatura (13-12, 17-16): scambi intensissimi a muro e in difesa, Villa Cortese ora ci crede e pareggia i conti sul 20-20 con Cruz. Sul 22-22 un diagonale vincente di Marcon e una “doppia” fischiata a Cruz consegnano alla Yamamay due occasioni per chiudere: Hodge annulla la prima, al secondo tentativo Havlickova spara sulle mani del muro avversario e chiude l’incontro.
LE INTERVISTE – Finalmente può sorridere Carlo Parisi dopo il primo successo netto contro Villa Cortese: “Il nostro obiettivo era dimenticare velocemente Catania e dimostrare di aver imparato qualcosa da quella sconfitta. La squadra ha avuto una grande reazione d’orgoglio e la partita ce la siamo guadagnata tutta, con una costanza di rendimento che non si era mai vista prima. Sono molto contento dell’atteggiamento ma anche del risultato, questi tre punti sono importantissimi in un turno che non ci vedeva certo favoriti”. Interrogato sul perché del cambio di formazione, il tecnico biancorosso risponde così: “Avevamo bisogno di una squadra più alta e di dare più alternative a Valentina in attacco. Bauer poi ha lavorato bene anche a muro, ha giocato una buona partita, calandosi al meglio in un contesto non facile: c’è riuscita perché già da lunedì avevamo deciso che avrebbe giocato lei”. Ed eccola Christina Bauer, a furor di popolo MVP del derby: “Sono molto felice anche per la società, so bene quanto è importante vincere questa partita. Per me era la prima volta, mi hanno fatto vedere foto e video e mi sono preparata al meglio dal punto di vista mentale. Ringrazio i nostri tifosi, che ci sono stati vicini nonostante la sconfitta di una settimana fa. Cos’è cambiato? Ci tenevamo tanto a fare meglio, e siamo riuscite a giocare subito da squadra”. Marcello Abbondanza non sfata ancora il tabù del PalaYamamay: “Loro hanno giocato una gara fantastica, noi non siamo riusciti a dare il meglio a livello di pressione e di attenzione, commettendo troppi errori. Storicamente dopo aver conquistato un grande obiettivo il calo è inevitabile, alle ragazze potevo dire qualsiasi cosa ma è umano e fisiologico che ci sia uno scarico di adrenalina. Abbiamo fatto il possibile, se di là ci fosse stata una squadra più morbida forse sarebbe andata meglio”.
Yamamay Busto Arsizio-MC-Carnaghi Villa Cortese 3-0 (25-18, 25-22, 25-23)
Busto: Carocci (L), Havlickova 14, Valeriano ne, Kim ne, Marcon 13, Bauer 11, Meijners, Campanari 3, Serena 1, Crisanti, Havelkova 12. All. Parisi.
Villa C.: Anzanello 7, Berg 3, Lanzini ne, Negrini 2, Cruz 15, Kovacova ne, Cardullo (L), Hodge 9, Aguero 10, Calloni 4, Bosetti, Rondon, Jontes ne. All. Abbondanza.
Arbitri: Rossella Piana e Andrea Puecher.
Note: Spettatori 5105. Busto: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, attacco 37%, ricezione 77%-55%, muri 4, errori 13. Villa: battute vincenti 1, battute sbagliate 3, attacco 31%, ricezione 74%-59%, muri 9, errori 19.
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