Sannino: “Temo il Grosseto, non il caldo”

È un caldo estivo, potente ma non asfissiante, quello che accompagna l’ultimo allenamento del Varese prima della partita contro il Grosseto in programma alle 15 di sabato 9. In panchina, alla rifinitura, c’è tutta la società a eccezione del presidente Rosati: quasi un messaggio alla squadra costretta a lavorare a ranghi ridotti e a fronteggiare la formazione toscana che viaggia sul limite basso della zona playoff e che sarà al "Franco Ossola" con l’intenzione di interrompere l’infinita serie positiva biancorossa. «Il caldo? Non mi interessa» taglia corto Sannino quando scocca l’ora del consueto ritrovo pre partita con i giornalisti («Conferenza stampa? Macchè, mi pare la combriccola del Blasco» butta lì l’allenatore). «Il caldo c’è per tutti ed è come la neve o il gelo d’inverno: si gioca tutto l’anno e per vincere non basta essere i più bravi ma bisogna anche sapersi adattare alle condizioni in cui si disputano gli incontri. Quindi non penso al meteo ma al Grosseto, formazione che non meritava di perdere con il Torino, che è forte in tutti i reparti e che ha cambiato molto a gennaio arrivando in una buona posizione di classifica. Come nelle gare precedenti dunque, dovremo dare il massimo per aggiungere un’altra fetta alla torta del grande campionato che stiamo disputando. Lo sanno anche i ragazzi e sanno che io ho massima fiducia verso quelli che manderò in campo».

SETTE ASSENTI – Al momento di fare la formazione, mister Sannino non ha certo l’imbarazzo della scelta. Con tre squalificati (Osuji, Pesoli e Zecchin) e una lista di infortunati che pare l’elenco del telefono le scelte del tecnico varesino sono piuttosto obbligate. I titolari sono, di fatto, i dieci che stanno bene e l’insostituibile Pisano, a meno di ricadute nell’influenza dell’ultim’ora. In panchina si accomoderanno Armenise e Neto Pereira, recuperati in parte dal mal di schiena (il difensore) e dall’operazione al ginocchio (il centravanti). Con loro tre "Primavera", uno per reparto: Miceli, Wagner e De Luca con Pompilio a fare il "diciannovesimo" della rosa. «Neto non può andare allo sbaraglio – commenta Sannino – quindi lo useremo solo se ci sarà davvero bisogno: ha chiesto di esserci e lo ringrazio per questo».

TRIPOLI PUNTA – Il mister ha mantenuto il classico 4-4-2 e tutto sommato non ha fatto particolari alchimie per inserire gli undici giocatori nei diversi ruoli: la difesa è obbligata grazie al recupero di Dos Santos accanto a Camisa), le ali sono Nadarevic e Carrozza con Frara di governo e Corti di lotta in mediana. Davanti c’è il totem Ebagua che proverà ad aprire spazi per il veloce Tripoli (nella foto durante la gara di andata), scelto d’appoggio al nigeriano a differenza di Cittadella quando era stato Carrozza a partire in posizione di punta. Prima di congedare i curiosi e portare i suoi in ritiro, Sannino tira fuori dal cilindro la consueta chicca per chiudere la chiacchierata. «Sarà la partita della C2 contro un Grosseto da Serie B – esclama – Non lo dico per sminuire i miei ragazzi ma per ricordare che quelli che andranno in campo sono quasi tutti reduci dalle stagioni in terza e quarta serie: di fronte ci sarà una squadra che ha pienamente legittimato la categoria e quindi ci caricheremo con questo ulteriore stimolo».

Varese – Grosseto (probabili formazioni)

Varese: 81 Zappino; 31 Pisano, 6 Camisa, 3 Dos Santos, 33 Pugliese; 23 Nadarevic, 8 Corti, 4 Frara, 7 Carrozza; 21 Ebagua, 77 Tripoli. All. Sannino.
Grosseto: 29 Narciso; 19 Petras, 5 Freddi, 89 Rincon, 33 Mora; 6 Crimi, 43 Tachtsidis, 7 Vitiello; 34 Defendi; 12 Immobile, 32 Sforzini. All. Serena.
Arbitro: Baratta di Salerno (Bianchi e Segna; IV° uomo Ostinelli).

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