“Saronno non è Shangai”
Il gruppo Diamo più forza all’Italia critica la scelta dell’Amministrazione in merito all’istituzione dei 30 km/h su quasi tutto il territorio comunale
Saronno non è Shangai. È il nuovo affondo del gruppo Diamo più forza all’Italia di Michele Castelli, indirizzato al sindaco Luciano Porro, in merito alla scelta di istituire i 30 km/h su quasi tutto il territorio comunale. «Dove sta scritto che tutti devono andare in bicicletta? La Cina così è troppo vicina, ci toglie l’aria – spiega Castelli -. La democrazia ha delle regole che valgono per tutti, sindaci compresi. È scorretto emanare i 30 Km all’ora come norma antinquinamento, peraltro arbitraria, ed in corso d’opera trasformarla in misura pro sicurezza del traffico dato che non ha sortito effetto nell’intenzione originaria. Ma il Codice della Strada che ci sta a fare? O anche quello è ritenuto carente dal nostro primo cittadino? Insomma, i cittadini hanno qualche diritto di parola o sono soltanto pedine da muovere sulla scacchiera? Sostengo che se andiamo avanti così potrebbero addirittura esserci i presupposti di un vero e proprio abuso di potere, con lesioni alla libertà individuale del cittadino, senza la necessaria contropartita di un superiore benessere collettivo».
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