Il buco di Aspem Reti, Fontana ha scelto di non decidere
La società non fornisce i dati richiesta per appurare chi abbia originato il pesante passivo ma il comune non fa pressing. la nota di Cacioppo e Molinari
«Abbiamo scoperto – spiegano Emiliano Cacioppo e Roberto Molinari del Pd -, stupiti, che la “commissione conoscitiva” presieduta dal Segretario Generale del Comune Avv. Ciminelli ha richiesto in data 11 aprile tutta una serie di documenti alla società Aspem Reti, documenti necessari a fugare i dubbi sulle criticità, le anomalie e le incongruenze emerse.
Ad oggi questi documenti non sono ancora stati forniti da Aspem Reti srl – continuano i due consiglieri comunali – stupiti abbiamo appreso che anziché imporre una immediata risposta alla richiesta fatta dalla “Commissione conoscitiva” ( composta oltre che da Ciminelli anche da altri dirigenti comunali ), il Sindaco Fontana ha prorogato di altri trenta giorni il mandato della Commissione ( la scadenza era il 16 aprile ) quindi la nuova scadenza è il 16 maggio.
Dunque Fontana ha deciso di non decidere o meglio rinviare ogni decisione a dopo le elezioni».
Secondo i due consiglieri il sindaco avrebbe scetlo una soluzione pilatesca: «Dal comportamento tenuto dall’avv. Fontana si evince chiaramente che ha deciso di non fare verità su Aspem Reti srl – attacca il Pd – prima del termine del suo mandato e della fine della sua maggioranza. Ha deciso di non rimuovere il Presidente di Aspem Reti srl e il suo consiglio di amministrazione prima delle elezioni. Ha deciso di prorogare la sua fiducia alle persone che ha nominato alla gestione di Aspem Reti srl malgrado i due milioni di “buco”.
Francamente tutto questo ci imbarazza e dovrebbe imbarazzare in particolare il Sindaco Fontana. Ci imbarazza l’ennesimo rinvio – aggiungono – ci stupisce la volontà di rinviare tutto a dopo le elezioni, ci preoccupa l’ennesimo atto di immobilismo del Sindaco Fontana e della sua maggioranza, una maggioranza che anche ieri sera ha mostrato ampie “assenze”. L’UDC su tutti».
Cacioppo e Molinari sostengono che occorre azzerare il CdA di Aspem Reti srl, sfiduciare il Presidente di Aspem Reti srl, ed inviare quanto prima gli atti alla Corte dei Conti.
«Domenica 8 maggio – concludono – insieme al candidato sindaco Luisa Oprandi, saremo davanti alla piscina della Schiranna con un presidio a cui invitiamo tutti i cittadini per chiedere all’avvocato Fontana di uscire dall’immobilismo che l’ha contraddistinto in questi anni e fare finalmente verità su Aspem Reti srl».
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