Cambio in Provincia: Galparoli al posto di Baroni
Dopo anni di amministrazione a Villa Recalcati l'assessore diventa vice sindaco di Varese. Al suo posto come assessore al territorio entra il consigliere comunale del Pdl
Piero Galparoli, eletto in consiglio comunale per il Pdl, è il nuovo assessore provinciale al territorio e alle grandi opere. Prenderà il posto di Carlo Baroni, amministratore uscente diventato vice sindaco nella giunta varesina di Attilio Fontana. Il cambio è stato ufficializzato questa mattina a Villa Recalcati. «Galparoli sulla carta ha tutti i numeri per fare bene, per rivestire questo incarico delicato – ha detto il presidente della provincia Dario Galli -. Il cambiamento all’interno della giunta è stato deciso dal Pdl, è una scelta politica dettata dalla necessità di avere una persona in un’amministrazione altrettanto importante come quella di Varese. Il cambiamento ci ha trovato d’accordo – ha precisato Galli – tuttavia mi dispiace perdere un collaboratore valido personalmente e professionalmente come Baroni. È anche grazie a lui che l’amministrazione provinciale ha potuto trasmettere quell’idea di tranquillità amministrativa che ci ha contraddistinto finora».
Baroni è stato assessore alla viabilità e trasporti dal 2002 al 2007, vicepresidente dal 2007 al 2008 e assessore al Territorio e Grandi opere dal 2008 ad oggi. Un’esperienza quasi decennale e molti lavori avviati e attualmente in corso, perchè dunque cambiare? Le ragioni le ha spiegate lo stesso Galparoli: «Il motivo è politico ed è derivato da una valutazione di partito. La giunta comunale è giovanissima e aveva bisogno di una figura di riferimento. Baroni in questo senso ha molta esperienza e competenza da trasmettere. Per quanto mi riguarda sono consapevole del fatto che mi aspetta un compito difficile, quello di sostituire un buon assessore. Trovo interessante affrontare questo nuovo incarico e misurarmi con un’amministrazione sovracomunale». L’assessore uscente Carlo Baroni ha ringraziato «il Presidente Galli per le parole di stima» e confermato che «qui in Provincia ho trovato un ambiente che aiuta a svolgere al meglio le proprie competenze, una struttura preparata e che ci ha consentito di ottenere buoni e concreti risultati. C’è un po’ di rammarico nel lasciare, però sono anche pronto a iniziare questa nuova avventura».
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