Berna prende le distanze dal Ticino: “Meglio trattare”

Il Dipartimento federale degli affari esteri ha ricordato che i ristorni sono parte dell'accordo preso tra Italia e Svizzera nel '74

Il Dipartimento federale degli affari esteri prende le distanze della decisione di congelare una parte dei ristorni delle imposte dei frontalieri. Dopo la decisione di ieri del Consiglio di Stato ticinese, il Dipartimento federale degli affari esteri ha ribadito che l’obiettivo del Consiglio federale è la ripresa delle trattative con l’Italia e con Roma. Lo ha fatto con una nota ufficiale nella quale prende atto della decisione del Consiglio di Stato del Canton Ticino e a ricordare che il versamento dei ristorni è deciso e regolato dagli accordi bilaterali presi tra i due stati nel 1974.
Mario Tuor, portavoce del Dipartimento, ha espresso comprensione per la situazione che vive il Ticino. Ma questo non influenza la posizione del governo centrale che continua a preferire invece la via diplomatica.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Luglio 2011
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