Era scappato dagli arresti domiciliari ieri, oggi si è ucciso per non finire nelle mani delle forze dell’ordine. Polizia e carabinieri lo stavano cercando, ma quando l’hanno trovato in un hotel a Grandate, nel Comasco, è scoppiato il caos. L’uomo,
Raffaele Crispino, 37 anni, era stato
arrestato per due rapine, una ad un collega a Varese ed un’altra in una farmacia a Cocquio Trevisago: ieri, dopo una
rapina fotocopia rispetto a quella di Varese commessa ai danni di un’altra guardia giurata a Varese,
quando polizia e carabinieri sono andati a vedere se era nella casa di Malgesso dove stava scontando gli arresti domiciliari, non lo hanno trovato. È partita la caccia all’uomo, finita questa mattina poco dopo le 9, in via Tornese a Grandate, all’interno dell’Hotel Ibis. Viste
arrivare le forze dell’ordine, l’uomo si è barricato all’interno della struttura, impugnando un’arma da fuoco. Ai entativi di polizia e carabinieri di convincerlo ad uscire, ha risposto
sparando alcuni colpi di pistola. Dopo qualche ora il tragico epilogo:
Raffaele Crispino si è sparato ed è morto poco dopo le 11.15.
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