Duecento nuovi docenti e otto istituti scolastici in meno
In vista del nuovo anno scolastico, 200 insegnanti e 70 lavoratori tecnico amministrativi saranno stabilizzati. Dal 2012, perderanno l'autonomia l'istituto di Albizzate e la media di Sesto Calende
Undicimila assunzioni. Un concorso per dirigenti. La scuola si pone in controtendenza nel mercato del lavoro: in un momento difficile per il paese, il comparto ha avviato una cospicua campagna di inserimenti.
Nella sola provincia di Varese saranno 200 i docenti che saranno stabilizzati, così come 70, circa, i lavoratori tecnico amministrativi.
In questi giorni, l’Ufficio scolastico provinciale sta lavorando per accelerare le immissioni in ruolo, così da garantire l’inizio dell’anno. Un bilanciamento atteso e che compensa i pesanti tagli al personale effettuato gli anni scorsi.
Nelle prossime ore, invece, l’Ufficio regionale dovrebbe fornire indicazioni sul numero di domande di ammissione al concorso per dirigenti arrivate. La carenza dei presidi è un problema nazionale: nel nostro territorio sono ben 27 le reggenze per mancanza di presidi. I termini per iscriversi al concorso sono scaduti il 19 agosto. Sui tempi di realizzazione, però, non c’è ancora chiarezza e già si tema che non si riesca a concludere in tempo utile per l’avvio dell’anno 2012-2013. I posti assegnati alla Lombardia sono 355, probabilmente non sufficienti a coprire la totale richiesta. Le voci circolate sulle domande presentate in tutt’Italia sono sconcertanti: si va dalla stima minima di 80.000 fino all’incredibile cifra di 500 mila.
Le "vacche grasse" nella scuola, però, terminano qui. A controbilanciare le buone notizie ci pensa il piano di razionalizzazione previsto dalla Finanziaria e che porterà alla cancellazione delle direzioni didattiche e delle scuole sottodimensionate. Sicuramente verranno accorpati l’istituto di Albizzate, i cui alunni sono meno di 500, e la media Bassetti di Sesto, parte di un’unione di scuole medie che verrào scorporata per dar vita a due istituti comprensivi. Nel 2012, il comprensivo di Albizzate confluirà, probabilmente, in quello di Cavaria.
Materialmente per le famiglie degli alunni non sarà una rivoluzione, perché gli accorpamenti riguarderanno solo la direzione scolastica. Ciò significa che gli istituti accorpati dipenderanno da un un’unica direzione e da un unico responsabile. Le scuole rimarranno come sono e gli alunni continueranno a recarsi ognuno nel proprio istituto. Anche le pagelle continueranno ad essere distribuite dai docenti. Dei disagi potrebbero esserci, invece, per il personale docente o per determinate operazioni burocratiche per le quali sarà necessario recarsi presso la direzione centrale. Inoltre, ai comuni è stato comunicato che per creare meno disagi possibili le segreterie si organizzeranno per venire incontro alle esigenze degli utenti.
Sul tavolo del dirigente dell’UST Claudio Merletti, però, ci sono anche altre sei direzioni didattiche (Malnate, Angera, la Mazzini di Gallarate, la Rodari di Somma, Sesto Calende, Rossini di Tradate e il circolo didattico di Caronno Pertusella) che andranno unite con altri istituti per organizzare in modo razionale la rete dell’offerta formativa.
Ulteriore obiettivo sarà quello di costruire la rete in modo da avere istituti con più di mille studenti. Le prossime settimane serviranno a ragionare con i sindaci, soprattutto dei comuni più piccoli, per discutere di autonomie scolastiche, in modo da creare plessi che assicurino i minimi imposti dal legislatore senza battaglie di campanile.
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