Cade da 7 metri, muore sessantunenne
Il fatto avvenuto nella zona industriale del paese. Inutile la corsa all'ospedale dell'ambulanza. L'uomo, un geometra di Tradate, era sul tetto per eseguire alcuni rilievi in vista della rimozione dell'eternit dalla copertura
Non ce l’ha fatta l’uomo di 61 anni che questa mattina attorno alle 9.30 è caduto all’interno di una ditta a Casciago. Il fatto è avvenuto in via della Fontana: si tratta della zona industriale del paese, dove sono presenti officine e capannoni.
La dinamica dell’evento è stata ricostruita dai sanitari dell’Asl e dagli stessi proprietari dello stabile: l’uomo, Alberto Broggi, geometra, collaboratore della ditta Coperture Alluminio Baj Giuseppe e C. S.r.l. di Arcisate, è caduto dal tetto del capannone della Dama srl (nella foto), dove si trovava per eseguire dei sopralluoghi in vista della rimozione dell’eternit dalla copertura della struttura. È caduto da un’altezza di circa sette metri, battendo violentemente la testa e finendo all’interno del magazzino: nessuno si è accorto del volo, nemmeno le due persone che si trovavano con lui sul tetto, che è molto esteso. Sul posto sono stati chiamati i soccorsi del 118. Da Varese sono partite subito ambulanza e automedica. I sanitari hanno immobilizzato l’uomo e praticato le prime manovre rianimatorie prima di disporre il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Varese. Il ferito è arrivato in condizioni gravissime al pronto soccorso, dove è deceduto di lì a poco nonostante i tentativi di salvargli la vita. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Varese e personale dell’Asl per eseguire i rilievi di rito. Tutti ovviamente scossi e senza parole i dipendenti e i lavoratori che si trovavano nel cantiere. Tra loro anche Andrea Dini, proprietario della Dama srl, che ha rilasciato alcune dichiarazioni poco dopo il tragico episodio: «Non lavorava per noi, ma era come se lo facesse. Aveva già collaborato con la nostra azienda in altri stabili, lo conoscevamo bene e sapevamo come lavorava. Sono addolorato per la scomparsa del signor Broggi, avvenuta in seguito alla caduta dal tetto dei locali aziendali di Casciago, dovuta a cause ancora sconosciute. Io e tutto il personale dell’azienda ci uniamo al dolore della famiglia.».
Broggi viveva a Tradate in via Rosmini 1 con la moglie; hanno due figli. Appassionato di montagna e gran camminatore non amava però salire e lavorare sui tetti. Ma, raccontano i parenti, era un lavoro che faceva con passione e attenzione. Ancora da stabilire la data dei funerali che si saprà soltanto ad autopsia effettuata.
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