Fermato costaricano con 1 chilo di coca in corpo
I finanzieri dell'aeroporto sono stati insospettiti dai farmaci che il giovane portava in valigia. La conferma è arrivata di lì a poco: nello stomaco aveva 100 ovuli, destinati al mercato milanese
La sera di lunedì 21 novembre i finanzieri di Malpensa hanno fermato un costaricano di 29 anni proveniente da San Josè (Costa Rica) con scalo intermedio Madrid. Il giovane è risultato un corriere della droga, che aveva ingerito più di 100 ovuli endoaddominali contenenti cocaina.
Il ragazzo era stato assoldato per rifornire di cocaina il mercato milanese, era partito da San Josè e aveva fatto scalo a Madrid, per giungere a Malpensa nella serata di ieri. Tutto era stato studiato per passare inosservato, un passeggero come tanti altri; eppure l’intuito dei finanzieri li ha indotti a fermarlo e ad approfondire, unitamente al personale della dogana, i controlli. All’apertura del bagaglio a mano è stata trovata, tra vari, normali oggetti personali, una scatola di farmaci: erano astringenti contro la diarrea, acquistati durante il transito all’Aeroporto di Madrid, e nella confezione mancavano due pastiglie. Il nervosismo manifestato dal giovane, a questo punto, ha confermato i sospetti dei militari; il passeggero veniva sottoposto all’esame radiografico da cui risultava la presenza di oltre 100 ovuli endoaddominali, contenenti cocaina per un peso approssimativo di 1 kg.
Il giovane veniva quindi tratto in arresto, mentre sono in corso indagini per individuare ulteriori responsabili del traffico. Ancora una volta l’abilità dei finanzieri ed il dispositivo di controllo attuato presso lo scalo di Malpensa si sono rivelati protagonisti nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti.
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