Pro Patria – Pro Vercelli, stavolta non c’è storia

Per il primo turno di Coppa Italia i tigrotti, in versione turnover, perdono in casa 3-0 contro i piemontesi che fanno valere la categoria superiore

Questa volta non c’è stata storia. La Pro Vercelli ha saputo far prevalere la categoria maggiore e ha sconfitto nel primo turno di Coppa Italia la Pro Patria per 3-0 allo “Speroni”. Bastano 25′ ai bianchi per portarsi sul triplo vantagio grazie ai gol di Tonani, Tripoli e Germano, grazie alla mano data loro dalla distratta difesa tigrotta e da un Vavassori rivedibile all’esordio tra i pali. I biancoblu meriterebbero anche il gol per quanto fatto vedere quanto meno dalla cintola in su, ma un po’ l’imprecisione e un po’ il numero uno ospite, Miranda, hanno negato la gioia ai bustocchi.

FISCHIO D’INIZIO – Per il primo turno di Coppa Italia i tigrotti ospitano la Pro Vercelli, nuovamente di fronte ai biancoblu dopo le cinque gare della scorsa stagione, contando anche le due di playoff. Da allora la Pro Patria ha subito altri 13 punti di penalizzazione, mentre i piemontesi sono stati promossi in Prima Divisione grazie ai ripescaggi. Cusatis (foto) fa ampio uso del turnover per permettere a chi ha giocato di più in campionato di tirare un po’ il fiato e a chi fino ad ora è stato schierato di meno di mettere minuti nelle gambe. Il modulo tattico rimane il solito 4-3-1-2 con l’esordio di Ivan Vavassori, figlio del patron, in porta. In difesa Calandra gioca a destra, Gambaretti a sinistra eRudi con Botturi in mezzo. A centrocampo Baldan è in mezzo, affiancato da Vignali e Siano. In attacco Gjoni appoggia Della Costa e Comi, in rete contro il Montichiari nell’ultima di campionato. Anche Braghin, accolto come sempre “caldamente” dallo Speroni, attua diversi cambi dalla formazione tipo. Tra gli altri si vede in campo l’ex della gara, Nocciola, assieme a tre vecchi giocatori del Varese: Disabato, Armenise e Tripoli.

IL PRIMO TEMPO – Buon inizio della gara, da subito frizzante. Al 5′ una bella ripartenza della Pro Patria porta al tiro Comi, messo in angolo da Miranda. Al 6′ è invece Nocciola ad andare al tiro, che sfila di poco a lato del palo di Vavassori. Un minuto dopo Gjoni prova la rovesciata dal dischetto, ma il trequartista biancoblu non colpisce bene la palla e questa scorre a lato. Al 12′ arriva il gol degli ospiti, con Tonani, che batte Vavassori con un piatto preciso sfruttando un piazzamento sbagliato della difesa tigrotta. La risposta dei biancoblu arriva al 15′ con un colpo di testa di Dalla Costa deviato in angolo dal marcatore, ma è solo un lampo nel buio, che porta a due gol dei bianchi nel giro di due minuti. Al 22′ Tripoli sfrutta un errore di Vavassori in uscita per depositare in rete senza problemi, mentre al 25′ Germano si inserisce bene e batte il numero uno biancoblu con un sinistro non irresistibile. Dopo qualche minuto di affanno Vignali prova a riaprire la contesa con un tiro dal limite che sibila a centimetri dal palo della porta di Miranda. Continua il buon momento della Pro Patria, che al 37′ con Siano devia un angolo di Gjoni fuori di poco, mentre al 38′ con Vignali colpisce un palo su punizione dai trenta metri. Il primo tempo si chiude con la protesta dei biancoblu per un intervento dubbio su Gjoni in area di rigore.

LA RIPRESA – Il secondo tempo inizia bene per la Pro Patria, che al 4′ si rende pericolosa con una bella incursione di Comi, che manda alto con il sinistri da posizione defilata. Dopo un intervento fuori tempo di Calandra su Santoni, che costa al giovane difensore il giallo, la gara si innervosisce. Con il passare dei minuti le teste si raffreddano, ma con loro anche il gioco e di occasioni non ne arrivano più. Siano al 20′ prova a cambiare un po’ la monotonia, ma il tiro da venti metri è centrale e Miranda non ha problemi a bloccare. Al 37′, dopo diversi minuti di nulla, Gjoni prova la soluzione da punizione, messa in angolo da Miranda, ben piazzato.

LE INTERVISTE –
L’allenatore della Pro Patria, Giovanni Cusatis, non fa drammi per una sconfitta preventivabile: «Secondo me pronti via potevamo fare gol, ma così non è andata, pazienza. Oggi volevo far giocare i giovani e mi hanno dato tutto sommato delle buone risposte. Hanno sbagliato qualcosa dal punto di vista tattico, ma era da mettere in conto e sono soddisfatto. Mi sono arrabbiato solo nel terzo gol perchè glielo abbiamo davvero regalato. Secondo me meritavamo quanto meno un gol».

Il tecnico della Pro Vercelli, Maurizio Braghin, a parte il risultato, non ha passato una bella serata, beccato per tutta la gara dai tifosi bustocchi: «Posso solo dire che dopo tutto mi diverto un mondo. Pensando alla gara, a parte i primi 10′ minuti, poi abbiamo fatto bene, chiudendo in fretta la gara a gestendo al meglio nel secondo tempo e senza correre grossi pericoli».

Pro Patria – Pro Vercelli 0-3 (0-3)

Marcatori: al 12′ pt Tonani (PV), al 22′ pt Tripoli (PV), al 25′ pt Germano (PV).
Pro Patria (4-3-1-2): Vavassori; Calandra, Rudi (dal 10′ st Spanò), Botturi, Gambaretti; Vignali (dal 30′ st Artaria), Baldan, Siano; Gjoni; Dalla Costa, Comi (dal 25′ st Chiodini). All. Cusatis.
Pro Vercelli (4-3-2-1): Miranda; Pigoni, Masi (dal 18′ st Russo), Modolo (dal 24′ st Rosso), Armenise; Nocciola, Di Sabato, Germano (dal 31′ st Espinal); Tripoli, Santoni; Tonani. All. Braghin.
Arbitro: Ferrari di Mestre (Crimaldi e Perron).
Note: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Calandra per la Pro Patria; Nocciola per la Pro Vercelli. Calci d’angolo: 9-5 per la Pro Patria. Spettatori: 350 circa.

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Pubblicato il 09 Novembre 2011
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