Vandali devastano l’astrovia
La notte scorsa dei pannelli esplicativi dell’opera che ritrae lo spazio, lungo la pista ciclabile, sono stati divelti. La proloco sporgerà denuncia ai carabinieri
Brutto risveglio per gli amanti della pista ciclabile e dei suoi piccoli gioielli: la notte scorsa sei pannelli della “Astrovia” della Valbossa sono stati divelti tra la Darsena e la Madonnina di Azzate. L’astrovia, realizzata nel 2008 è una rappresentazione in scala del Sistema Solare, situata al bordo di un tratto della pista ciclopedonale del lago di Varese. L’intero percorso è praticabile a piedi in circa un ora di cammino, snodandosi per una lunghezza di 3Km, dal confine dei comuni Azzate/Buguggiate (a fianco del Tigros) fino nel comune di Galliate Lombardo (ingresso “Fattoria il Gaggio”).
Le dieci stazioni fisse di cui è composta l’astrovia sono fra di loro distanziate seguendo una scala 1:2.000.000.000 delle distanze dei pianeti del Sistema Solare. Ogni stazione è composta da un palo alto circa quattro metri, alla cui sommità è stata inserita una sfera dipinta a mano con tecnica mista raffigurante il pianeta in questione. Le sfere, in materiale plastico, hanno un diametro di 40cm ad esclusione del Sole con diametro 50cm. Sotto ogni stazione è presente un pannello didattico posto su un leggio con le informazioni e foto a colori di ciascun pianeta. Tutte le sfere sono state dipinte a mano riproducendo i pianeti del sistema solare, nel modo più realistico possibile.
Questa mattina alcuni passanti hanno segnalato il vandalismo: sei dei dieci pannelli esplicativi del percorso sono stati divelti dal basamento.
Particolarmente colpito, e amareggiato dell’accaduto il presidente della proloco di Azzate Nicola Tucci. «L’opera in questione è costata, tre anni fa, più di 10 mila euro – spiega. Oggi abbiamo già danni per mille euro. Questa mattina una pattuglia dei carabinieri era sul posto e nelle prossime ore sporgeremo denuncia». Ma a far arrabbiare ancora di più i responsabili dell’associazione è il gesto: «Per l’astrovia abbiamo ricevuto aiuti da enti pubblici – spiega Tucci – ma vorrei ricordare che l’opera è stata largamente voluta e finanziata dalla proloco di Azzate e dal Gruppo Astrofili di Daverio, quindi con risparmi di appassionati che hanno raccolto pazientemente i fondi per realizzare un’opera di tutti». Già dalle prime ore del pomeriggio un gruppo di volontari si è dato da fare sul posto per cercare di sistemare i danni.
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